Alle 4.30, ora italiana, Il presidente ad interim del Brasile, Michel Temer ha dichiarato”ufficialmente aperta la 31.ma edizione dei Giochi Olimpici di Rio 2016″.Pochissime parole e molti fischi da parte del pubblico
In precedenza i discorsi del presidente del Cio, Bach, e di quello del comitato brasiliano, Nuzman. Poi la bandiera olimpica portata,tra gli altri da Oscar gloria del basket, dalla calciatrice Marta e da personaggi di spicco della storia sociale del Brasile
Al mito della vela Scheidt è toccato “il giuramento dell’atleta”. Infine la torcia che entra con Kuerten,ma ad accendere l’innovativo braciere è l’ex maratoneta Vanderlei de Lima, bronzo ad Atene 2004 (Baldini oro) nonostante un’aggressione da parte di uno squilibrato mentre era in testa alla competizione. Il leggendario Pelè ha dovuto rinunciare per problemi fisici.
Molto bella la cerimonia che ha preceduto l’ingresso degli atleti al Maracanà, firmata dell’italiano Marco Balich. All’insegna di tolleranza, futuro e pace: omaggio al grande Brasile tra storia, colori e musica. Emozioni con ‘Pais tropical’, cantata da Jorge Ben e la storica modella Gisele Bundchen che sfila, per l’ultima volta, tra le note della ‘Garota de Ipanema’, suonata dal nipote di Tom Jobim. Poi Gilberto Gil e Caetano Veloso per il gran finale.
Come al solito elegantissima, l’Italia entra come 102.sima e incanta il Maracanà con la sua divisa ‘griffata’ e con la “divina” Federica Pellegrini portabandiera, nel giorno del suo 28°compleanno con il premier Matteo Renzi in piedi ad applaudirla.
La coloratissima e super allegra sfilata dei 205 Stati presenti a Rio (e, per la prima volta nella storia, la “squadra dei rifugiati” e quella degli atleti indipendenti) è stata aperta, come sempre accade alle Olimpiadi, dalla Grecia, patria dei Giochi, e chiusa dal Brasile, come Paese ospitante. Tantissimi i brasiliani presenti, ben 469, tra loro 316 atleti e 36 medagliati.