Una nuotatrice “speciale” attraverserà lo Stretto sabato prossimo. La ventitreenne Margherita Abbatangelo, affetta da una rara sindrome psicomotoria, sfiderà le acque partendo da Torre Faro.
Ogni anno, sono tanti i “temerari” che decidono di tentare l’impresa, tanto affascinante quanto faticosa, dell’attraversamento a nuoto dello Stretto di Messina. Agonisti e dilettanti sono stati, nel tempo, protagonisti della traversata, ma, tra qualche giorno, sarà una nuotatrice speciale a sfidare le acque. Si tratta di Margherita Abbatangelo, ventitreenne di Tradate (VA), affetta da “rallentamento nello sviluppo psicomotorio” e “anomalie scheletriche” che, fino ad un paio di anni fa, non le hanno permesso non solo di nuotare ma nemmeno semplicemente di galleggiare in acqua. Una sindrome rara che, però, non ha fermato Margherita : con grande determinazione e forza, si è impegnata per combatterla e, da due anni, ha deciso di prendere lezioni di nuoto. È così che è iniziato un percorso di allenamento in piscina, con il sostegno della psicoterapeuta, Paola Raddrizzani e del presidente e fondatore della Onlus «SuperSportivi» di Milano, Massimo Magnocavallo. Sabato 6, proverà a raggiungere, con le sue sole forze e il suo incredibile coraggio, la sponda calabrese (Cannitello), partendo da Torre Faro. Con lei, ci saranno l’ex nuotatrice Anna Barlassina e la barca del pescatore Giovanni Fiannaca. Una bella “lezione” di sport, di amore per il mare e di vita.