Rischia dai 4 ai 10 anni di reclusione il piromane arrestato nella tarda serata di ieri dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Patti, mentre effettuavano appositi servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione del fenomeno dell’emergenza incendi. In una Contrada del Comune di Patti hanno visto le fiamme sprigionarsi, notando che nei pressi dell’incendio vi era un camion sospetto, che hanno proceduto ad osservare.
E proprio con quel mezzo il piromane, Antonino Calabrese, operaio di 53 anni residente a Patti, si spostava per appiccare le fiamme: poco dopo che il camion riprendeva la marcia, si notavano nascere nuovi focolai. Focolai che da lì a poco si andavano man mano sviluppando in incendi.
I Carabinieri dopo aver allertato il dipartimento dei Vigili del Fuoco di Patti, si sono quindi subito messi sulle tracce del camion in questione per poi intercettarlo dopo pochi minuti. Le fiamme hanno interessato e distrutto alcuni ettari di macchia mediterranea e terreno alberato provocando ingenti danni.
Nel corso della perquisizione del mezzo sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni strumenti di innesco da fuoco. L’uomo è stato arrestato per il reato di incendio boschivo.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’odierna udienza di convalida.
Il repentino intervento dei Carabinieri ha scongiurato l’ulteriore propagazione delle fiamme evitando che l’uomo innescasse altri focolai che avrebbero potuto distruggere aree ben più vaste, mettendo a rischio le abitazioni di quella Contrada.
