“A leggerlo bene il documento con il quale ben 7 consiglieri chiedono la sfiducia della giunta Accorinti è una sorta di autosfiducia che ovviamente condividiamo”, ad asserirlo è l’assessore Daniele Ialacqua che affida le sue considerazioni ad un post pubblico.
“L’elencazione dei problemi che a dire dei consiglieri la giunta Accorinti non ha saputo affrontare e/o risolvere, è lo stesso elenco dei problemi che loro hanno lasciato quando il loro sindaco ha abbandonato il palazzo per tentare fortuna alle regionali. Chi ha abbandonato il palazzo ha lasciato i pozzi avvelenati, ovvero problemi irrisolti, casse vuote, debiti a go-go.”, tuona a destinazione Area Popolare, l’intergruppo che ha presentato la sfiducia e che, al secolo, si presentava come Udc-Pdl entrambi al fianco dell’allora sindaco Buzzanca, al quale l’assessore all’ambiente si riferisce.
“Oggi gli eredi di quello sfacelo ci chiedono la sfiducia e ci rimproverano di non avere risolto i problemi che loro avevano creato, di non avere pagato i debiti che loro avevano contribuito ad alimentare. Ci rimproverano pure, pensate un po’, di non rappresentare adeguatamente la città nei tavoli istituzionali non riuscendo a scongiurare “ … il rischio di continui scippi che a Messina vengono puntualmente riservati”. Ma come, non ci sono i loro governi a palermo e roma nei tavoli istituzionali? Sono dunque loro stessi che scippano la città?
E visto che questi governi scippano la città di Messina continuamente, perchè non sfiduciano il governo Crocetta e Renzi? Forse perchè è meglio essere forti con i “deboli” e deboli con i forti? Ritengo che abbiate sbagliato i vostri conti, non siamo per nulla “deboli”, non abbiamo paura né della sfiducia né del giudizio dei cittadini, provate a raccogliere le firme della vostra sfiducia, presentatela, sapremo come rispondere”.
Ialacqua, che si sente un privilegiato a essere citato nome e cognome nel documento (“sono l’unico assessore: come mai?”), non manca di affondare il coltello usando proprio sulla crisi di queste settimane: “Sull’emergenza rifiuti attuale non dico niente, lo so, ne sanno più di me, visto che il governo Crocetta, causa principale dell’attuale devastante emergenza, è sostenuto proprio da loro”.
E a proposito di immondizia, proprio ieri, insieme al primo cittadino, l’assessore è stato a Palermo per avere un confronto con l’assessorato competente. Incontrati i collaboratori dell’assessore Vania Contraffatto, i rappresentanti messinesi hanno sottolineato l’esigenza di una deroga alla norma, una sorta di eccezione Messina che consenta un conferimento in discarica di tonnellate superiori a quanto previsto dalla norma regionale. A riguardo è apparso abbastanza positivo Ialacqua che ha evidenziato come se verranno rispettate le aspettative da Palazzo D’Orleans, nell’arco di qualche giorno, la situazione in città dovrebbe normalizzarsi. Non resta che incrociare le dita!
@ElUeMme