“Avete capito bene, il titolo del prossimo album della band Romagnola sarà un numero di telefono, ma procediamo con ordine.
Kruger per la prima volta cura la direzione artistica di un lavoro dei Nobraino cercando di fare incontrare la natura della band con una selezione di suoi testi più introspettivi del solito. Ne esce una cifra più definita per la musica del gruppo e al tempo stesso un lavoro testualmente più riflessivo. Serviva quindi un titolo che riunisse il senso dell’ironia dei Nobraino con il tono più personale dei testi e cosa c’é di più “personale” di un numero di telefono?
E soprattutto: perché non usarlo?
I Nobraino istituiranno quindi una vera e propria linea diretta col proprio pubblico, il numero di telefono sarà operativo dall’uscita del disco e chiunque potrà provare a chiamarli per comunicare con loro, salutarli, fare domande, complimenti e perché no insultarli. In un’epoca dove diventa sempre più facile nascondersi dietro una tastiera i Nobraino invertono la tendenza e ci mettono la faccia, anzi la voce.
Tramite i loro canali social comunicheranno di volta in volta giorni e orari in cui poterli chiamare. Le ore in furgone durante il tour saranno sicuramente dedicate a questo genere di attività per cui aspettatevi annunci del tipo: “oggi dalle 14 alle 17 risponderemo alle vostre telefonate”..
Probabilmente saranno in viaggio per qualche concerto, in sottofondo il rumore dell’autostrada mentre qualcuno risponde: “Qui Nobraino, chi parla?”.
L’album sarà un lavoro funk-funkrock; per la prima volta il gruppo abbandonerà l’eclettismo per concentrarsi su una forma stilistica definita. Il portamento di tutto il disco seguirà una linea coerente.
Anche nei testi si segnalerà un umore diverso, Lorenzo Kruger sarà meno scanzonato e meno canzonatorio. Ci sarà riflessione e intimità, i brani per la prima volta si intersecheranno fisionomicamente gli uni con gli altri.