Vulcano consacra il beach volley tedesco. Quattro coppie provenienti dalla Germania sugli scudi nella giornata che sancisce la conclusione della tappa internazionale griffata Cev e organizzata dal comitato provinciale Fipav Messina. Nel rush finale, tutto a trazione teutonica, all’ultima curva c’è una sorpresa firmata dalla coppia Ittlinger/Weiland, che riesce a liquidare in due set la pratica contro le teste di serie n°1 del torneo, le connazionali Behrens/Glenzke, aggiudicandosi la finalissima.
La chiave del match va ricercata nell’attacco “morbido” del duo vincitore, una scelta attraverso cui le 22enni Sandra Ittlinger e Yanina Weiland sono riuscite a erodere il possente muro della coppia Behrens/Glenzke.
Il trionfo del gesto tecnica opposto alla forza fisica e ai 194 centimetri della Glenske, che non bastano per arginare la maggiore verve della vincitrici. Una coppia ben assortita, grazie ai 7 anni passati a giocare fianco a fianco. Nate entrambe a Monaco di Baviera, ma berlinesi d’adozione, studentesse rispettivamente di psicologia e biotecnologia. Alle spalle, per entrambe, un passato nella massima serie di volley tedesco con la maglia del Vc Olympia Berlin, poi l’addio alla first league indoor e la scelta di dedicarsi anima e corpo al beach.
“A un certo punto della nostra carriera abbiamo scelto di spostarci sulle spiagge”, racconta la Weiland. Giocare con Sandra è davvero fantastico. Ci alleniamo due volte al giorno, riuscendo a fatica a conciliare sport e studio. Sforzi ripagati da questo successo, la nostra prima medaglia internazionale, un traguardo in cui speravamo”. Una sintonia assoluta, anche sul piano delle dichiarazioni a caldo rilasciate dopo una finale chiusa in appena 34 minuti, evidente anche nelle parole di Sandra Ittlinger: “Una sensazione fantastica, siamo felicissime di questa vittoria ottenuta in questo splendido scenario. La sabbia era bollente e il caldo si è fatto sentire. Non potevamo sperare di meglio dopo il duro lavoro svolto sempre insieme”.
La mattinata era iniziata con la sconfitta, nei quarti di riparazione, dell’unica coppia svizzera iscritta al torneo e dell’ultima superstite tra le sette coppie italiane partecipanti, quella composta dal duo Colombi/Bonifazi. Debacle, quest’ultime, che hanno dato il là allo strapotere tedesco. A premiare le tre coppie salite sul podio, oltre al vicepresidente esecutivo Cev, Renato Arena, al consigliere regionale Fipav, Alessandro Zurro, e all’assessore allo sport e al turismo, Ersilia Pajno, e ai due consiglieri provinciali Fipav, Paolo Bitto e Luca Martino, anche il presidente della Fipav Messina, Antonio Lotronto, la mente organizzativa capace di dare continuità alla politica che punta sullo sport per creare opportunità collaterali, tra cui lo sviluppo turistico e la valorizzazione del territorio: “Non è semplice organizzare eventi di questo livello in un’isola, ma alla fine tutto è andato per il verso giusto. Sono estremamente soddisfatto della riuscita, risultato che non avremmo potuto raggiungere se alle spalle non ci fosse stata una macchina organizzativa straordinaria. Dedico questo successo a chi lavora in ogni occasione dietro le quinte. In rappresentanza di questo straordinario gruppo, ringrazio Roberto Bombara e Francesco Trimarchi, e con loro Roberto Mormino, presidente della Fipav Palermo. L’obiettivo, adesso, è consolidare il beach in tutta la Sicilia, ma bisognerà comprendere che non possiamo consegnare questo sport solo alle Capannine di Catania. In Sicilia c’è una tale vastità di spiagge e di bellezza che ogni provincia dovrà essere messa nelle condizioni di ospitare eventi importanti. Noi abbiamo tracciato un solco, adesso siamo fortemente intenzionati a continuare su questa scia”.
QUARTI DI RIPARAZIONE: Huttermann/Ottens (GER) – Colombi/Bonifazi (ITA) 2-1 e Tillmann/Schillerwein (GER) – Caluori/Steinemann (SUI) 2-0
SEMIFINALE 1: Beherens/Glenzke (GER) – Huttermann/Ottens (GER) 2-0
SEMIFINALE 2: Ittlinger/Weiland (GER) – Tillmann/Schillerwein (GER) 2-0
FINALE 3°/4° POSTO: Tillmann/Schillerwein (GER) – Huttermann/Ottens (GER) 2-1
FINALE: Beherens/Glenzke (GER) – Ittlinger/Weiland (GER) 0-2