A maggio era stata la stessa Giunta con in testa il Sindaco a chiedere a Leonardo Termini di dimettersi, dopo il coinvolgimento in un’inchiesta che lo vede indagato per truffa. Dimissioni che sono rimaste lettera morta, ma che alla luce della nuova crisi idrica, tornano alla mente di molti.
E’ il caso del consigliere di Cambiamo Messina dal Basso, Maurizio Rella, che in una nota sottolinea: “la nuova emergenza ripropone in tutta la sua evidenza l’inadeguatezza dell’AMAM nella gestione della condotta idrica principale e nella sua gestione più complessiva. Nella fattispecie è ovvio che almeno in quel tratto, dato il materiale usato, si provvedesse a creare una fascia salvafuoco. Detto ciò, emerge con evidenza l’inadeguatezza del Presidente Termini nella guida dell’Ente, situazione aggravata dall’opportunità di mantenere l’incarico a seguito della vicenda giudiziario che lo vedono coinvolto, la recente attività ispettiva dell’ufficio del lavoro che ha acquisito gli atti e i disguidi e le problematiche emerse in odine al band inerente ai ruoli di direttoregenerale e direttore tecnico. Per quanto detto si chiede che il Presidente Leonardo Termini presenti le sue dimissioni”.