Prosegue, presso il complesso monumentale del Monte di Pietà, il Festival del Teatro Amatoriale, la rassegna organizzata dalla Città Metropolitana di Messina che si propone di valorizzare le compagnie locali amatoriali e le loro proposte artistiche.
Domani 23 luglio 2016, con inizio alle ore 21.00, la compagnia teatrale “La caravella” metterà in scena lo spettacolo “A fava cc’à scoccia”, tre atti dell’attore-autore Pippo Castorina con la regia di Gianni Venuti.
La piece è ambientata in un anonimo paesino dell’entroterra siciliano ed i personaggi rispecchiano i classici protagonisti della commedia italiana basata su equivoci e doppi sensi, elementi che segnano ogni passaggio della rappresentazione a partire dal titolo che, nella sua essenza, racchiude un elemento fortemente significativo della simbologia erotica del dialetto siciliano.
Tutti e tre gli atti si svolgono a casa di Tanu e di sua sorella Concetta che, con la complicità dello “U spidugghia faccendi” che altri non è che lo scemo del paese, cede alle proposte amorose di Pappalardo.
Il secondo atto è incentrato sul “fatto compiuto”; Tina e sua figlia Lilla cercano di confortare Concetta senza riuscire ad evitare facili e pesanti allusioni sulla sua presunta gravidanza. Il signor Pappalardo è in crisi e, oltre ad essere molto affaticato, non riesce a controllare gli eventi fino a quando la morte lo coglie. Tanu non si rende conto di quanto succede, sulla scena irrompono un medico ed un becchino, il primo per diagnosticare la gravidanza di Concetta ed il secondo per dare degna fine al defunto.
Il terzo atto vedrà il parto di Concetta e l’arrivo di Amalia, figlia americana di Pappalardo.
Si potrebbe dire che più di una commedia appare una farsa che ricorda quelle di Martoglio e Pirandello, una rappresentazione allegra e dinamica che ha fin qui ottenuto un vasto successo di pubblico in tutte le tappe del tour siciliano e nazionale.