Corsa perfetta per Jarlinson Pantano nella quindicesima tappa del Tour de France 2016. Il colombiano della IAM Cycling si gestisce nel modo migliore, riuscendo a rientrare nella discesa verso il traguardo su Rafal Majka (Tinkoff), che aveva fatto la differenza sugli altri fuggitivi del mattino sulla salita conclusiva, riuscendo a beffarlo poi nella volata conclusiva. Completa il podio Alexis Vuillermoz (Ag2r La Mondiale), giunto dopo pochi secondi davanti a Sébastien Reichenbach (FDJ), che può comunque sorridere per aver guadagnato un bel po’ di terreno in classifica generale.
Maglrado il forcing della Astana e un tentativo di Fabio Aru, nessun problema per Chris Froome, che vive una giornata tranquilla, conservando senza problemi la sua maglia gialla.
Nibali e Pozzovivo all’attacco
Si parte subito a spron battuto, complice il percorso che strizza l’occhio alle fughe da lontano. Non appena viene superato il chilometro zero, c’è l’allungo di Julien Vermote (Etixx – QuickStep) e Thomas De Gendt (Lotto Soudal), i quali vengono immediatamente riassorbiti dal gruppo. L’impressione è che si debba attendere il Col du Berthiand per assistere ai primi scatti, ma Tony Gallopin (Lotto Soudal) cerca di sorprendere allungando in un tratto di falsopiano. Il francese approccia la salita con un discreto margine, ma rimbalza indietro non appena le pendenze iniziano a farsi importanti. Qui è Vincenzo Nibali (Astana) che prova ad alzare il ritmo, ma il siciliano decide di farsi da parte quando si muovono Ilnur Zakarin (Katusha) e Rafal Majka (Tinkoff). La loro mossa è decisiva per portare via un drappello, poiché alle loro spalle si sganciano altri 28 atleti, Ion Izagirre e Nelson Oliveira (Movistar), Vincenzo Nibali e Tanel Kangert (Astana), Domenico Pozzovivo e Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), George Bennett (Lotto NL – Jumbo), Haimar Zubeldia (Trek – Segafredo), Stef Clement, Jerome Coppel e Jarlison Pantano (IAM Cycling), Pierre Rolland, Tom-Jelte Slagter e Dylan Van Baarle (Cannondale – Drapac), Serge Pauwels (Dimension Data), Tom Dumoulin (Giant – Alpecin), Steve Morabito e Sebastian Reichenbach (FDJ), Bartozs Husarski (Bora – Argon 18), Alberto Losada (Katusha), Kristjan Durasek, Tsgabu Grmay e Jan Polanc (Lampre – Merida), Romain Sicard e Thomas Voeckler (Direct Energie), Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep), Daniel Navarro (Cofidis) e Ruben Plaza (Orica – BikeExchange).
Il gruppo concede spazio
Questo gruppone si ricompatta nel tratto in discesa, mentre in gruppo la Sky lascia fare, per favorire il rientro di Luke Rowe e Ian Stannard, staccatisi lungo l’ascesa precedente. I due britannici, una volta riportatisi in testa al gruppo, si preoccupano di scandire un ritmo regolare, che permette agli attaccanti di guadagnare sempre più strada facendo, fino a raggiungere un massimo di 8’30”. Tra i trenta, nonostante qualche scaramuccia ai GPM, resiste l’accordo fino al tratto in salita verso Hotonnes quando Van Baarle rompe gli indugi. Il neerlandese scatena la reazione del connazionale Dumoulin che, con un’azione stile Andorra, prova a sorprendere tutti, sebbene manchi molto al traguardo. Sull’atleta della Giant rientra un attento Vincenzo Nibali, assieme a Pozzovivo e Pantano. Non appena si inizia la salita del Grand Colombier la situazione cambia poiché altri atleti rinvengono e si rimescolano le carte. Al comando restano in tredici Rafal Majka (Tinkoff), Sebastien Reichenbach, Steve Morabito (FDJ), Daniel Navarro (Cofidis), Jarlinson Pantano (IAM Cycling), Ilnur Zakarin (Katusha), Kristijan Durasek (Lampre – Merida), Domenico Pozzzovivo, Alexis Vuillermoz (Ag2r La Mondiale), Serge Pauwels (Dimension Data), Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep) e Nelson Oliveira (Movistar). Questi a metà salita danno subito l’impressione di avere un altro passo rispetto agli avversari.
Pantano realizza il sogno
La situazione tra i tredici resta stabile fino ai 2000 metri dal GPM, quando Majka e Zakarin, gli iniziatori della fuga, provano nuovamente ad avvantaggiarsi. I due scollinano con un discreto margine, ma in discesa vengono raggiunti da Pantano e Alaphilippe. Il francese, apparentemente in gran giornata, prova anche ad andarsene da solo, ma cade e compromette ogni speranza di vittoria. Restano quindi al comando Majka e Pantano, mentre Zakarin palesa tutti i suoi limiti in discesa e viene ripreso da Reichenbach, Pauwels e Vuillermoz. Con questa situazione si inizia la decisiva ascesa dei Lacets du Grand Colombier.
Sulle prime rampe Majka dimostra di avere un passo in più e resta da solo al comando, mentre Pantano cerca di limitare i danni, ma viene raggiunto da Reichenbach, il quale ha staccato a sua volta Pauwels, Zakarin e Vuillermoz, con quest’ultimo che non va alla deriva differentemente dagli altri due. Il polacco sembra lanciato verso la vittoria, ma in discesa compie qualche errore e Pantano, palesando una grande abilità, riesce a riaccodarsi al battistrada. I due ritrovano l’accordo fino all’ultimo chilometro, ma al momento di giocarsi la vittoria inizia una fase di surplace. Il colombiano, nettamente più veloce, è bravo a non farsi sorprendere e trova così un grande successo.
La Sky non concede respiro
Sul Grand Colombier inizia ad accendersi la corsa anche il gruppo, grazie alla Astana. La formazione kazaka cerca di forzare il ritmo con Diego Rosa, il quale contribuisce ad effettuare una prima scrematura e staccare corridori importanti come Warren Barguil (Giant – Alpecin) e Sergio Luis Henao (Team Sky). Il piemontese resta in testa fino allo scollinamento, ma nessuno ha la forza di scattare.
Il forcing Astana prosegue anche in discesa e nel tratto in pianura successivo, con la preziosa collaborazione di Nibali e Kangert, riassorbiti dalla fuga del mattino. Il ritmo elevato costa caro a Geraint Thomas (Team Sky), vittima di un problema e costretto a perdere le ruote dei migliori. Gli azzurri approcciano a tutta alla salita dei Lacets du Grand Colombier, con Fabio Aru (Astana) che non esita ad attaccare dopo un solo chilometro. Il sardo guadagna subito una cinquantina di metri e viene raggiunto da Alejandro Valverde (Movistar). La nuova coppia trova un buon accordo, ma sulla loro strada trovano uno scatenato Wouter Poels (Team Sky) che, imponendo un ritmo elevato, ma regolare, non lascia molto spazio e li riprende a 5 chilometri dal GPM. L’azione del vincitore della Liegi spegne sul nascere ogni tentativo di scatto e lo stesso Chris Froome , salvo una finta, si limita a gestire la situazione. A 2 chilometri dal GPM c’è l’allungo di Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), ma lo scenario è lo stesso e proprio in vista dello scollinamento, viene ripreso. Il francese, tuttavia, non demorde e prova a far la differenza anche in discesa, ma il gruppo dei big resta compatto, con l’eccezione di Tejay Van Garderen (BMC), andato in crisi nel finale. Si arriva così al traguardo di Culoz, con la classifica sostanzialmente invariata ai piani alti.
Ordine di arrivo
Nome Naz. Team Età Tempo
1 Jarlinson PANTANO GOMEZ COL IAM 28 4:24:49
2 Rafal MAJKA POL TNK 27 +0
3 Alexis VUILLERMOZ FRA ALM 28 +6
4 Sébastien REICHENBACH SUI FDJ 27 +6
5 Julian ALAPHILIPPE FRA EQS 24 +22
6 Serge PAUWELS BEL DDD 33 +25
7 Pierre ROLLAND FRA CDT 30 +25
8 Ilnur ZAKARIN RUS KAT 27 +1:30
9 Daniel NAVARRO GARCIA ESP COF 33 +1:30
10 Tom Jelte SLAGTER NED CDT 27 +2:08
11 Kristijan DURASEK CRO LAM 29 +2:08
12 Bartosz HUZARSKI POL BOA 36 +2:10
13 Wout POELS NED SKY 29 +3:07
14 Christopher FROOME GBR SKY 31 +3:07
15 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 26 +3:07
16 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 36 +3:07
17 Romain BARDET FRA ALM 26 +3:07
18 Richie PORTE AUS BMC 31 +3:07
19 Roman KREUZIGER CZE TNK 30 +3:07
20 Louis MEINTJES RSA LAM 24 +3:07
21 Adam YATES GBR OBE 24 +3:07
22 Bauke MOLLEMA NED TFS 30 +3:07
23 Fabio ARU ITA AST 26 +3:07
24 Daniel MARTIN IRL EQS 30 +3:07
25 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 37 +3:07
26 Steve MORABITO SUI FDJ 33 +3:07
27 Haimar ZUBELDIA AGIRRE ESP TFS 39 +3:07
28 Nelson Filipe SANTOS SIMOES OLIVEIRA POR MOV 27 +3:07
29 Stef CLEMENT NED IAM 34 +4:35
30 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 28 +4:35
31 Mikel NIEVE ITURALDE ESP SKY 32 +4:35
32 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +4:35
33 Geraint THOMAS GBR SKY 30 +9:06
34 Sergio Luis HENAO MONTOYA COL SKY 29 +9:06
35 Diego ROSA ITA AST 27 +9:06
36 Jan POLANC SLO LAM 24 +9:06
37 Thomas VOECKLER FRA DEN 37 +9:06
38 Romain SICARD FRA DEN 28 +12:00
39 Emanuel BUCHMANN GER BOA 24 +12:04
40 George BENNETT NZL TLJ 26 +12:04
41 Ruben PLAZA MOLINA ESP OBE 36 +12:04
42 Tanel KANGERT EST AST 29 +12:04
43 Jan BAKELANTS BEL ALM 30 +12:04
44 Warren BARGUIL FRA TGA 25 +13:49
45 Peter STETINA USA TFS 29 +13:49
46 Amaël MOINARD FRA BMC 34 +13:49
47 Daniel MORENO FERNANDEZ ESP MOV 35 +13:49
48 Luis Leon SANCHEZ GIL ESP AST 33 +13:49
49 Mikael CHEREL FRA ALM 30 +13:49
50 Jakob FUGLSANG DEN AST 31 +13:49
51 Vincenzo NIBALI ITA AST 32 +13:49
52 Gorka IZAGUIRRE INSAUSTI ESP MOV 29 +13:49
Classifica generale
Nome Naz. Team Età Tempo
1 Christopher FROOME GBR SKY 31 68:14:36
2 Bauke MOLLEMA NED TFS 30 +1:47
3 Adam YATES GBR OBE 24 +2:45
4 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 26 +2:59
5 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 36 +3:17
6 Romain BARDET FRA ALM 26 +4:04
7 Richie PORTE AUS BMC 31 +4:27
8 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 28 +4:47
9 Daniel MARTIN IRL EQS 30 +5:03
10 Fabio ARU ITA AST 26 +5:16
11 Roman KREUZIGER CZE TNK 30 +5:24
12 Louis MEINTJES RSA LAM 24 +5:48
13 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 37 +5:54
14 Sébastien REICHENBACH SUI FDJ 27 +8:40
15 Sergio Luis HENAO MONTOYA COL SKY 29 +12:24
16 Pierre ROLLAND FRA CDT 30 +12:24
17 Geraint THOMAS GBR SKY 30 +12:47
18 Warren BARGUIL FRA TGA 25 +19:05
19 Mikel NIEVE ITURALDE ESP SKY 32 +24:06
20 Alexis VUILLERMOZ FRA ALM 28 +27:44
21 Emanuel BUCHMANN GER BOA 24 +27:59
22 Haimar ZUBELDIA AGIRRE ESP TFS 39 +32:39
23 Damiano CARUSO ITA BMC 29 +34:26
24 Stef CLEMENT NED IAM 34 +36:17
25 Tanel KANGERT EST AST 29 +36:52
26 Daniel NAVARRO GARCIA ESP COF 33 +37:06
27 Jarlinson PANTANO GOMEZ COL IAM 28 +40:47
28 Frank SCHLECK LUX TFS 36 +46:19
29 Ilnur ZAKARIN RUS KAT 27 +46:45
30 Wilco KELDERMAN NED TLJ 25 +48:23
31 Serge PAUWELS BEL DDD 33 +48:40
32 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +52:18
33 Rafal MAJKA POL TNK 27 +57:56
34 Wout POELS NED SKY 29 +59:17
35 Bartosz HUZARSKI POL BOA 36 +1:00:01
36 Vincenzo NIBALI ITA AST 32 +1:01:29
37 Steve MORABITO SUI FDJ 33 +1:01:30
38 Mikel LANDA MEANA ESP SKY 27 +1:04:39
39 Daniel MORENO FERNANDEZ ESP MOV 35 +1:04:50
40 Julian ALAPHILIPPE FRA EQS 24 +1:07:50