SETTEVILLE CASEROSSE-ACR MESSINA 0-4
Marcatori: 12′ pt Akrapovic, 33′ pt Ciccone, 18′ st Longo, 31′ st Fioretti
Il Messina è sceso in campo in formazione sperimentale: difesa composta da Russo in porta, Mileto a destra, centrali Burzigotti e Paramatti ed a sinistra De Vito, a centrocampo Giorgione, Ricozzi, Akrapovic, in attacco il trio composto da Ciccone, Matic e Ferri per il 4-3-3 preferito da Mister Bertotto. Mentre, nel primo tempo, il portiere giallorosso Dini andava a difendere la porta del Setteville Caserosse( prima categoria Lazio). Nella ripresa, tanti gli avvicendamenti che hanno visto l’esordio di tanti giovani, a posto di Russo in porta si è sistemato Messina, per De Vito il cambio con il giovane Fiumara, Burzigotti, invece, restava in campo anche nella ripresa sino al cambio con Paramatti, il posto di Mileto veniva preso da Ionut mentre Filistad si piazzava al centro della difesa. A centrocampo Bramati, Diarra e Gallo, in attacco Longo, Fioretti e Anella. Una trentina di tifosi messinesi presenti sugli spalti del Campo Sportivo Cardinal Dell’Acqua, alle porte di Roma che hanno apprezzato la prestazione di Ferri e compagni, accompagnando l’uscita dal campo dei giallorossi con un bellissimo applauso. Il Messina fornisce un’ottima prestazione fatta di intensità di gioco e freschezza atletica pur venendo da una settimana di intensi allenamenti. Non determinante il non certo esaltante tasso tecnico degli avversari, sopratutto per il tecnico Bertotto che vedeva per la prima volta i suoi ragazzi in una gara contro degli avversari, in vista della sfida di Frosinone, in programma mercoledì 20 al Matusa alle ore 20.30. La compagine peloritana si è presentata con un bel poker, condito da tante belle prestazioni degli interpreti e con qualche certezza in più. Sono andati in gol Akraprovic, Ciccone, Longo e Fioretti. Nella prima frazione la marcature di Akrapovic, implacabile sotto porta, e Ciccone che sfruttava un’uscita difettosa del portiere, pressato anche da Matic. Lo stesso attaccante, a parti invertite,, qualche minuto più tardi, calciava alto una facile occasione, sul pregevole assist dello stesso Ciccone.
Nella ripresa la marcatura di rapina di Longo, bravo ad anticipare e aggirare il portiere in uscita, e la correzione sotto misura di Ferretti, su un’altra topica dell’estremo difensore locale. In chiusura di gara, un rigore decretato per atterramento di Longo e calciato a lato da Bramati. A fine gara la soddisfazione del direttore generale del Setteville Donato Olivieri: “Essere riusciti a portare sul nostro campo una società professionistica importante come il Messina è un grandissimo traguardo. E’ stata l’opportunità di vivere una giornata speciale e di confrontarci con una realtà diversa. Allo stesso tempo abbiamo potuto creare un rapporto amichevole in vista di una possibile collaborazione futura”.
Il neo tecnico del Messina Bertotto guarda più avanti: “c’è da lavorare tanto, a prescindere dal fatto che la squadra sia formata o meno. Siamo un cantiere aperto ed ho visto un pò di qualità ma non tantissima, in generale manca ancora tanto sia in difesa che a centrocampo ed in attacco.”
da acrmessina.it