Nel corso della cerimonia tante le parole di elogio che l’ufficiale dell’Arma ha speso per per il territorio milazzese, risaltando le bellezze e le persone che vi operano. Dopo aver guidato per cinque anni la locale Compagnia dei carabinieri, il Capitano Antonio Ruotolo a fine agosto lascerà la città di Milazzo per trasferirsi in Lombardia, a San Donato Milanese.
Dopo il commiato nella serata di martedì durante il consiglio comunale, l’ufficiale dell’Arma nel corso di una breve ma intensa cerimonia ha salutato i suoi militari, i rappresentanti delle forze dell’ordine locali, gli imprenditori iscritti alla Federazione Antiracket, i giornalisti, le associazioni e i sindaci del comprensorio.
Presenti all’evento anche il procuratore capo del Tribunale di Barcellona, Emanuele Crescenti; il sostituto procuratore Federica Paiola; il vice questore Antonio Rugolo; il comandante della Capitaneria di Porto Fabio Rottino; il capitano della compagnia di Barcellona Fabio Valletta e il presidente nazionale della Fai, Pippo Scandurra.
Nel corso del suo intervento, Ruotolo ha ripercorso i suoi cinque anni a Milazzo ricordando la crescita umana e professionale, le amicizie, il rapporto con i colleghi e i vertici delle istituzioni e delle altre forze dell’ordine. Parole di elogio espresse anche in favore del territorio, delle bellezze artistiche e per le persone che vi operano.
Il capitano dell’arma, parlando del comprensorio tirrenico ha affermato che questo “ha potenzialità eccezionali e non ha da invidiare nulla al mondo e lo dico da amante dei viaggi. Tocca però a voi farlo crescere. Gli esponenti dell’Antiracket mi hanno poi fatto scoprire una realtà che non conoscevo perché al Nord, da dove provenivo, non c’era una presenza così forte”.
Martedì sera, invece, durante la cerimonia in aula consiliare, il sindaco milazzese Giovanni Formica ha sottolineato il grande senso del dovere e il continuo impegno da vero uomo delle istituzioni del capitano Ruotolo protagonista di tante operazioni giudiziarie.
A seguire consueto scambi di doni con una targa ricordo dell’Amministrazione e una pubblicazione sui tesori di Milazzo, mentre il comandante dei carabinieri ha fatto omaggio al sindaco del “Crest” della locale Compagnia.