Crocetta vuole una Sicilia eccellente, un’Isola virtuosa in cui la differenziata va a mille. E se i sindaci non si dimostrano all’altezza lui si è già detto pronto a commissariali.
Insomma, a pochi giorni dall’inizio dell’estate non solo gli auspici del Presidente non sono soddisfatti ma addirittura si può parlare di emergenza. E mica esclusivamente nel territorio messinese. Spiacerà probabilmente ai detrattori di quest’Amministrazione ma il problema è più grave e più esteso dei semplici confini nostrani. Ma il problema c’è questo non significa che non si debba cercarvi una soluzione, fosse pure tampone. Interviene l’onorevole Gianpiero D’Alia, presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali: “Davanti alla devastante emergenza rifiuti i contrasti e gli scaricabarile in atto tra le amministrazioni comunali e quella regionale sono ridicoli oltre che surreali”. Il parlamentare scudocrociato attribuisce questa crisi alla “mancata volontà di assumersi responsabilità politiche ben precise perché impopolari e quindi dall’incapacità di realizzare un’efficace raccolta differenziata e impianti moderni di smaltimento dei rifiuti”. Una chance percorribile sarebbe quella del commissariamento da parte del Governo Nazionale secondo il deputato Udc che auspica un ritorno alla normalità e la realizzazione di “un ciclo virtuoso dei rifiuti come nel resto del mondo”.