Dopo la splendida promozione ottenuta nella scorsa stagione, il Gruppo Zenith si appresta ad affrontare il campionato di C Silver, un torneo molto competitivo, che vede il team allenato da Dani Baldaro nelle vesti di matricola. Il club peloritano si è messo al lavoro fin da subito, nemmeno il tempo di gustarsi una vittoria meritata che ha regalato tante soddisfazioni. Uno degli artefici del progetto Basket School è sicuramente il team manager Bruno Donia Sofio, che dopo l’esperienza vissuta con il CUS Messina, adesso torna in serie C con gli “Scolari”.
Il primo, inevitabile, passo della nuova avventura è stato il rinnovo della partnership con la Zenith Group Service, l’azienda messinese ha dimostrato di credere nel progetto della società di Massimo Zanghì e Patrizia Samiani: “Siamo contenti di avere accanto anche per la prossima stagione la Zenith Group Services – afferma Bruno Donia -. Soprattutto nel finale di stagione abbiamo notato con piacere un coinvolgimento sempre più passionale da parte del nostro sponsor. E’ un’azienda messinese che ama la propria città, che vuole supportare una realtà locale esortandoci sempre a dare il meglio. Potrebbero sponsorizzare anche realtà di altro tipo o manifestazioni di altro genere, anche più prestigiose, in giro per l’Italia, ma è prevalsa la voglia di sostenere una realtà messinese e va dato loro atto e merito. Accanto a loro ci sono altri imprenditori che ci stanno supportando. Non godiamo di risorse importanti, quella che abbiamo intrapreso è l’unica via percorribile, che in altre realtà ha dato vita ad un consorzio e che si sostanzia di un main sponsor e tanti piccoli, ma altrettanto importanti, sostenitori appassionati”.
Il nuovo progetto Basket School è nato due anni fa, con la partecipazione alla serie D. Superato il primo “ostacolo”, adesso la società si prefigge dei nuovi obiettivi: “Vogliamo proseguire con una crescita graduale della nostra società, senza fare salti nel buio. Puntiamo a far crescere l’entusiasmo, ci piacerebbe vedere sempre maggiori presenze di appassionati alle nostre partite. Poi un altro obiettivo che personalmente vorrei centrare è quello di riuscire a trovare nuovi appassionati che possano allargare in un futuro la base societaria. La scomparsa dell’Aquila Palermo è significativa di come solo con il contributo di tanti ad oggi è possibile mantenere una realtà sportiva che abbia ambizioni. Relativamente al campionato, l’obiettivo è quello di centrare una tranquilla salvezza, abbiamo fatto la scelta di conservare il nucleo locale, che rappresenta il collegamento con la città, con la nostra identità”.
Conservata l’identità locale, la società, in accordo con lo staff tecnico, ha scelto di inserire nel roster due giocatori statunitensi: “Per innalzare il tasso tecnico del nostro roster abbiamo scelto Anthony Hodgins e Demerik Weglinsky, i due giovani americani ci hanno convinto. Puntiamo sulla loro voglia di dimostrare per la prima volta fuori dagli USA il loro valore. Questa nostra scelta speriamo che sia ripagata, puntiamo a divertire la gente che verrà a vederci giocare”.
La nuova formula del campionato è sicuramente più interessante rispetto a quella adottata nella scorsa stagione. Playoff e playout sono garanzia di spettacolo e non solo: “Il campionato dovrebbe essere più livellato, con una formula che dovrebbe garantire partite “vere” fino al termine. In relazione al prossimo torneo, credo che non ci sia ancora una supercorazzata. Mi piace molto però il fatto che ci siano tanti derby messinesi, sarà una stagione avvincente, l’augurio è che la domenica il Palatracuzzi sia gremito come lo è stato nel finale della stagione scorsa”.
Iscritta la squadra al campionato, Il Gruppo Zenith Messina è pronto ad affrontare le prossime scadenze in vista dell’inizio della stagione che prenderà il via il 25 settembre: “Stiamo lavorando per completare l’organico, individuando i tasselli mancanti negli italiani, soprattutto under, ma non abbiamo fretta, abbiamo già costruito il grosso del roster”.