Cronaca al tempo dei social. Dopo l’arresto di Giovanni Gugliandolo e il sequestro della sua 500 abarth eleborata per le corse, la sua bacheca facebook racconta di un giovane come tanti che dopo l’incidente ha vissuto normalmente, postando foto spensierate (comprese quelle di sfottò calcistico) mentre gli inquirenti cercavano l’auto di cui tutti parlavano dopo l’impatto costato la vita a Lorena Mangano. In attesa che la giustizia faccia il suo corso, e nel rispetto della presunzione di innocenza, destano curiosità le immagini di una delle corse. VEDI VIDEO
Arrivano anche i commenti degli amici. “Stai tranquillo che chi ti conosce sa la verità tieni duro che presto tutto finirà”, oppure ” Giovanni non era il tipo! Non ha mai corso con nessuno… sempre che camminava in maniera tranquilla, e tutti noi lo sfottevamo proprio per questo motivo! Non ci posso credere a quello che è successo… spero solo che si riesca a scoprire realmente la vera versione dei fatti… perché io conosco a Giovanni, e non credo che si sia messo a correre, specialmente in via Garibaldi! Poi tutto può essere… ma io esprimo questo pensiero perché conosco Giovanni è non era il tipo di organizzare o improvvisare corse in mezzo alla strada…”