A poco più di tre settimane di distanza dalla chiusura del Taormina Film Festival, la perla dello Jonio torna a ospitare vip cinematografici per la consegna dei Nastri D’Argento, manifestazione indetta dal sindacato nazionale giornalisti cinematografici e giunta alla sua 70esima edizione.
Nonostante vi fosse la partita dei quarti di finale tra Italia e Germania, valida per l’acceso alle semi finali di Euro 2016, ottima la cornice di pubblico presente al Teatro Antico, che vede trionfare il film di Paolo Virzì “La pazza gioia”, con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti. Premiati anche la sceneggiatura firmata con Francesca Archibugi e i costumi di Catia Dottori.
“Perfetti sconosciuti”, firmato da Paolo Genovesi porta a casa il premio come miglior commedia.
Nastro anche a Fiorella Mannoia per la sua canzone, scritta insieme a Bungaro e Cesare Chiodo.
Il premio ai magnifici sette attori del film, il Nastro collettivo per il cast, è andato ad Anna Foglietta, Alba Rohrwacher, Kasia Smutiak, Giuseppe Battiston, Edoardo Leo, Marco Giallini, Valerio Mastrandrea. Gabriele Mainetti per il film “Jeeg Robot”, ha vinto il Nastro come miglior esordio. Premio anche a Luca Marinelli, che vince con Alessandro Borghi il titolo di miglior attore non protagonista.
Per quanto riguarda gli attori invece, premio per la coppia definita “pazzamente gioiosa” e formata da Valeria Bruni Tedeschi e Michaela Ramazzotti. “Veloce come il vento” ha invece assicurato a Stefano Accorsi il Nastro da protagonista mentra a Matilda De Angelis è dantao il premio “Guglielmo Biraghi”. Antonello Sarno ha invece presentato “Argento Vivo”, film di trenta minuti dedicato ai settant’anni della rassegna cinmatografica nuovi emergenti. Una sorta di racconto dei momenti più intensi della storia di un sindacato determinato a dire la propria sulla qualità del cinema fin dal 1946.
Carlo Verdone insieme ad Antonio Albanese si aggiudica il premio dedicato a Nino Manfredi, “un attore versatile, eclettico, capace di spaziare tra ruoli comici e drammatici. I premi per i Nastri numero 70 sono e realizzati in una edizione speciale con l’icona del primo Nastro consegnato nel 1946, sono andati a Giuseppe Fiorello e Massimo Popolizio, per l’interpretazione di Borsellino e Falcone in “Era d’estate” di Fiorella Infascelli e Leo Gullotta che lo riceve nel trentennale del premio a Tornatore per il film d’esordio “Il camorrista”.
Premio all’impegno va a Sabrina Ferilli per “Io e lei” e a Marco D’Amore per “Un posto sicuro”, che tratta tematiche legate all’ambiente legate all’Eternit. Il premio “Graziella Bonacchi”, dedicato all’agente scomparsa nel 2015 che ha contribuito a creare lo star system di questi anni, è andato ad Alessandro Borghi come miglior rivelazione under 35.
Da sottolineare che la cerimonia di consegna dei premi sarà anche trasmessa da RAi Uno giorno 23. Rai Movie invece, la trasmetterà tra tre giorni. (@Piero Genovese)
Foto courtesy of Enrico Di Giacomo