Le Grotte di Eolo ai piedi di Iddu, lo Stromboli, sono state il suggestivo teatro in cui è stata rappresentata ieri sera un’inedita ed originale produzione de “La Tempesta” di William Shakespeare, che ha dato il via alla Festa di Teatro Ecologico 2016 per la regia di Alessandro Fabrizi.
Lo spettacolo, diviso in tre parti, ha visto il pubblico itinerante tra due location. La prima parte nella caverna scavata ai piedi del vulcano, adibita ad abitazione di Prospero (Hossein Taheri) e Miranda (Maria Vittoria Argenti) dove il pubblico ascolta le parole dello spodestato Duca di Milano che spiega alla figlia spaventata dal naufragio di una nave di fronte all’isola il motivo di tale naufragio, da lui stesso architettato con l’aiuto di Ariel (Elodie Treccani) e delle sue arti magiche. A fare da contorno, un mare agitato che si infrangeva sugli scogli, avvicinandosi alla grotta per dare alla scena un realismo paradossalmente surreale.
La scena poi si sposta sugli scogli antistanti la grotta, dove si viene introdotti ad un avvincente Calibano (Paolo Zuccari) e dove avviene l’incontro e l’innamoramento tra Miranda e Ferdinando (Cesare D’Arco), figlio del re di Napoli, Alonso.
Il pubblico viene poi invitato a spostarsi in un’altra caletta dell’isola ad una ventina di metri di distanza, dove un divertente Gonzalo (Alessandro Fabrizi), introduce i nobili naufragati: Alonso (Marco Canuto), il fratello di Prospero, Antonio (Raffaele Gangale), Sebastiano (Guido Targetti). Segue l’arrivo dei classici personaggi shakesperiani di contorno ed “alleggerimento”, Stefano (Ezio Spezzacatena) e Trinculo (Alessio Esposito) che incontrano Calibano e scorazzano insieme sull’isola ubriachi.
Si torna infine di fronte alla grotta-abitazione di Prospero, dove avviene il Masque (Giunone/Giorgio Rossi, Iride/Lavinia Savignoni, Cerere/Elodie Treccani) ed il perdono finale di Prospero.
Le musiche originali di Camilla Dell’Agnola e Davide Severi, i costumi di Marina Sciarelli e le installazioni sceniche di Pino Genovese completano l’aspetto tecnico di uno spettacolo singolare che ha raccolto un pubblico numeroso, attivo quanto gli attori negli spostamenti, tra onde da evitare, scogli da scalare, e il silenzio avvolgente della notte che fa da eco alle voci degli attori.
Importante il contributo di Pino Genovese, che ha creato le istallazioni sceniche e che nei giorni precendti la festa ha realiazzato un intervento sulla spiaggia di Fico Grande, dove un relitto di pietre e segni di morte ha anticipato la Tempesta di ieri.
Entra dunque nel vivo l’evento culturale più ecologico d’ Italia, rigorosamente realizzato senza l’uso di energia elettrica, che nella sua “disorganizzata organizzazione” riflette i ritmi dell’isola, a volte immobile, a volte esplosiva. (@Pal.Ma)
“La Tempesta” di William Shakespeare con:
Maria Vittoria Argenti (Miranda), Marco Canuto (Alonso), Cesare D’Arco (Ferdinando), Cristiano Demurtas (Nostromo), Alessio Esposito (Trinculo), Alessandro Fabrizi (Gonzalo), Giorgio Rossi (Giunone), Lavinia Savignoni (Iris), Ezio Spezzacatena (Stefano), Hossein Taheri (Prospero), Guido Targetti (Sebastiano), Elodie Treccani (Ariel), Paolo Zuccari (Caliban).
Musici: Camilla Dell’Agnola e Davide Severi
Costumi di Marina Sciarelli
Installazioni sceniche di Pino Genovese
un progetto a cura di Alessandro Fabrizi con la collaborazione di Giorgio Rossi per il masque a altre movenze e Camilla Dell’Agnola per la supervisione musicale.
Tra gli eventi in programma:
- BRUCE MYERS: SONETTI E ALTRE STORIE SHAKESPEARIANE;
- VENERE & ADONE con Laura Mazzi;
- DELLA MATERIA DI CUI SON FATTI I SOGNI, laboratorio di teatro Poetico del Movimento condotto da Giorgio Rossi;
- Viaggio nel TROILO E CRESSIDA, con Iolanda Plescia e attori a sorpresa, in collaborazione con Medici Senza Frontiere;
- SOTTO UNA STELLA DANZANTE, creazione inedita dei danzatori Olimpia Fortuni e Pieradolfo Ciulli, accompagnati da The Crazy Neighbours;
- TUTTO IL MONDO E’ UN PALCOSCENICO: improvvisazioni in piazza condotte da Ken Cheesman con attori professionisti, abitanti dell’isola e turisti;
- Presentazione della NUOVA CARTA GEOLOGICA di STROMBOLI, a cura di Gianfilippo De Astis vulcanologo dell’INGV, Guido Giordano, presidente dell’Associazione Italiana di Vulcanologia e uno degli autori della carta, Zazà, guida vulcanologica;
- SHAKESPEARE CABARET ACT con The Crazy Neighbours: il racconto di trent’anni di produzioni shakespeariane da parte di due esponenti della Actors Shakespeare’s Company di Boston infarcito di aneddoti e canzoni, dal folk al pop;
- un incontro con SISTA BRAMINI in occasione della pubblicazione del libro TeatroNatura dedicato al lavoro della Compagnia O Thiasos che aprirà una conversazione sul tema “Teatro Eco Logico / Teatro Tecno Logico” con la partecipazione di Graziano Graziani e il professor Dario Tomasello dell’Università di Messina;
- LA MASCHERA E IL RITO – Strisce di teatro dal profondo sud al Giappone: una mostra itinerante di strisce fotografice realizzate da PAOLO LONGO;
- una lettura spettacolo di brani dal TROILO E CRESSIDA nella nuova traduzione di Iolanda Plescia, in collaborazione con Medici Senza Frontiere per la campagna #milionidipassi;
- 30 SONETTI nella traduzione di Dario Iacobelli in lingua napoletana, con LINO MUSELLA e Marco Vidino (cordofoni e percussioni);
- ERBARIO SHAKESPERIANO: da Ofelia a Frate Lorenzo, le parole di Shakespeare sui poteri delle erbe. Con Krysten Schmelzer accompagnata da Marco Vidino;
- una nuova sezione della Festa, intitolata “ameublement de l’ile” che prevede interventi a sorpresa di tutti gli artisti della Festa, in luoghi imprevedibili, come alimentari, bar, spiagge…
… insomma, tante occasioni per SHAKErare l’arcipelago SHAKEspeare di stimoli, immagini, suoni, pensieri che il suo teatro, la sua storia e il suo linguaggio continuano a rinnovare 400 anni dopo.