Chiuso il cerchio sulla rapina al Centro Convenienza in via La Farina: gli agenti delle Volanti hanno rintracciato ieri, nella tarda mattinata, il secondo autore, anche lui minorenne come il complice arrestato il giorno prima in flagranza di reato a poche ore dal colpo. Il ragazzo ha 17 anni e ha ammesso le proprie responsabilità, anche per altre due rapine.
Ai poliziotti ha raccontato di essere entrato nel negozio di casalinghi, minacciando la cassiera con una pistola giocattolo, ha arraffato il contante nella cassa ed è fuggito via. Ad attenderlo fuori, a bordo di una mini car, il complice col quale è scappato via. Durante la rapina indossava un passamontagna artigianale, uno scaldacollo a cui aveva fatto due fori ad altezza occhi.
Quel passamontagna, insieme alla pistola giocattolo, una 38 a tamburo, sono stati rinvenuti e sequestrati dai poliziotti delle Volanti ieri, in zona Bordonaro, in un terreno abbandonato, nascosti sotto rovi e sterpaglie.
Con quella pistola e quel passamontagna, il giovane rintracciato ieri ha ammesso di avere messo a segno altre due rapine appena pochi giorni fa, il 17 giugno scorso. La prima in una macelleria nei pressi di piazza Del Popolo. Stesso canovaccio: ha minacciato il titolare con la pistola e ha cercato di prendere l’incasso ma è andata male, non c’erano soldi in cassa, solo pochi spiccioli. Così, scappato via, ha deciso di riprovare, stavolta in un supermercato.
La scelta è ricaduta su un punto vendita della catena Mersi all’interno del quale è entrato mettendo in scena ancora una volta la minaccia dell’arma e la fuga, in questo caso con circa 350 euro.
Indossava le stesse scarpe che aveva durante i tre colpi messi a segno: un paio di sneakers nere coi lacci gialli.
E’ stato denunciato. Rapina il reato contestato.