Sabato 25 giugno alle 17 sarà inaugurata la mostra ECOLAB di Linda Schipani, nelle sale espositive dell’Atelier sul Mare, il museo albergo d’arte contemporanea a Castel di Tusa.
La mostra è un compendio delle opere della collezione Ecolab, che comprende opere originali dell’artista Linda Schipani e pezzi della collezione permanente, composta da manufatti di centinaia di artisti siciliani invitati ogni anno a rielaborare materiali di scarto, scegliendone ogni volta uno diverso, prevalentemente tratti dall’industria elettrica. Il progetto è stato presentato nel 2011 alla Biennale di Venezia, all’interno del Padiglione Spagna, con il Museo italiano in Esilio. «Il filo conduttore del riciclo – dice Linda Schipani – è legato alla mia attività di ingegnere per l’Ambiente e il Territorio e di Gestione integrata dei rifiuti: ho trovato nell’arte la bacchetta magica per trasformare un problema in un’opportunità».
La mostra sarà inaugurata nell’ambito de “Il Rito della Luce – Solstizio d’estate 2016”, che quest’anno si snoda tra il 21 e il 26 giugno e raggiungerà l’acme domenica pomeriggio, dalle ore 15.30 al tramonto del sole presso la Piramide del 38° Parallelo.
Il Rito della Luce, voluto da Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d‘arte, si rinnova ogni anno ai piedi della Piramide del 38° Parallelo, l’ultima opera della Fiumara, durante il cantiere di restauro che ne prevede la rigenerazione e la trasformazione. L’energia creativa che si sprigionerà da questo momento dinamico, sarà anch’essa ascolto gioioso, apertura, silenzio, gioia che accompagnerà lo “stazionamento” del sole nel punto più alto del cielo. «Chi ha paura di se stesso cerca il rumore» scriveva Jung: e proprio in questo momento storico in cui molti scappano da se stessi per non “sentirsi”, Antonio Presti dona una riflessione sul valore del Silenzio che trasforma, invitando a sentire non con le orecchie, ma con gli occhi e il cuore. «La rigenerazione è la condizione essenziale dell’anima – dice Presti – e ascoltare il silenzio, il tema di quest’anno, significa trovare il coraggio di meravigliarsi davanti alla grandezza della natura. Ascoltandolo, ascoltiamo Dio, noi stessi e gli altri». I visitatori che varcheranno la soglia della Piramide, cammineranno nell’oscuro tunnel, raggiungeranno il suo centro e percorreranno il viaggio all’interno della spirale. Lì saranno toccati dai raggi del sole e, nell’uscire, ritroveranno la luce.
La Piramide – 38° Parallelo di Mauro Staccioli, è alta 30 metri, orientata a nord-ovest e spaccata da una fessura da cui, al tramonto, penetra la luce. Non sono casuali le sue coordinate geografiche, è infatti collocata proprio al 38° parallelo, bilancia universalmente due opposti: da una parte la Corea, luogo di sofferenza e divisione, dall’altra la Sicilia che con la sua Piramide diventa un luogo di unità e di pace. La sua corazza in acciaio corten, un materiale che con il tempo si ossida fino ad assumere lo stesso colore ferroso della terra da cui sembra nascere, si raffredda al calar del sole. Ed è in quel momento che l’opera di Mauro Staccioli comincia a “parlare” ai visitatori. Prodotti dalle giunture che si raffreddano, si odono infatti crepitii ed echi, mentre al centro dello spazio si ritrova un percorso a spirale, simbolo di un viaggio iniziatico. Questo percorso, realizzato con imponenti pietre trovate durante i lavori di scavo, rafforza l’anima della Piramide per restituire Bellezza e Conoscenza e, in questo anno, anche Gioia di vivere.
Nell’ambito del progetto di restauro e conservazione – che investe tutte le opere della Fiumara d’arte – è stato “rigenerato” l’ingresso della Piramide con un prolungamento del tunnel che conduce all’interno della scultura. La copertura in corten d’acciaio permette un vero e proprio percorso dell’anima, un rito d’iniziazione che si completa nel “cuore” fisico della struttura.
21 giugno: Solstizio d’estate
- Dalle 10 alle 17, apertura della Piramide di Mauro Staccioli in contrada Belvedere a Motta d’Affermo (ME).
- Conservazione e rigenerazione dell’opera. Sarà presentato il nuovo tunnel di ingresso alla Piramide, nell’ambito del progetto di restauro che investe l’intera Fiumara d’Arte.
24 giugno: San Giovanni
- Dalle 10 alle 17, apertura della Piramide di Mauro Staccioli in contrada Belvedere a Motta d’Affermo (ME).
- Conservazione e rigenerazione dell’opera. Sarà presentato il nuovo tunnel di ingresso alla Piramide, nell’ambito del progetto di restauro che investe l’intera Fiumara d’Arte.
25 giugno: Albergo Museo Atelier sul Mare, Castel di Tusa (ME)
- Dalle 10 alle 17, apertura della Piramide di Mauro Staccioli in contrada Belvedere a Motta d’Affermo (ME).
- Alle 12: visita delle camere d’arte del Museo Albergo Atelier sul Mare in via Cesare Battisti 4, Castel di Tusa (ME).
- Alle 16: inaugurazione della nuova stanza presso l’albergo Atelier sul Mare “Io sono il blu” di Ottavio Cappellani e Antonio Presti.
- Alle 17: inaugurazione della mostra Ecolab di Linda Schipani, presso l’Albergo Museo Atelier sul Mare.
- giugno: Rito della Luce, Motta d’Affermo (ME)
- Alle 11: presentazione dell’ultima raccolta poetica di Maria Attanasio“Blu della cancellazione” (edizione La Vita Felice, 2016), con Antonio Presti e Claudio Collovà.
- Alle 12: visita delle camere d’arte del Museo Albergo Atelier sul Mare e della nuova stanza “Io sono il Blu” di Ottavio Cappellani e Antonio Presti.
- Alle 13: visita della mostra Ecolab di Linda Schipani presso il Museo Albergo Atelier sul Mare.
- Dalle 15 all’imbrunire: Rito della Luce presso la Piramide -38° Parallelo di Mauro Staccioli, in contrada Belvedere a Motta d’Affermo (ME). Inizio del Rito con letture di poesie, danza, musica e performance celebrando la luce sino al tramonto del sole.
Si invitano tutti i partecipanti al Rito della Luce a indossare preferibilmente abiti bianchi e a rispettare il silenzio.
ARTISTI
Musica: Karim Alishahi, Francesca Amato, Raffaele Messina, Domenico Pontillo, Mario Vasile, Francesco Bonacci, Diego Cannizzaro; Romina Copernico, Enrico Coppola e Giuseppe Di Bella, Gianni Cosentino ed Enrico Grassi Bertazzi, Trio Ethos (Giuseppe Aiosi, Lorena Bellina, Enzo Toscano) con Sabrina La Ferrara, Gaetano Fontanazza; Carmelo Geraci, Giovanni Mattaliano, Elisa Moschella, Sajncho Namčylak, Luca Recupero, Silvana Urso, l’Ensemble d’Arpa
Cori: Sebastiano Zingone e il Coro di Mistretta; Giuseppe Cannizzaro e il Coro di Pettineo Fabio Giuranna e il Coro delle Mani Bianche – Compagnia “Il Ciclope”; Serena Pantè e il Goethe Chor; Alessandro Valenza, il Coro delle voci bianche delle Madonie e il Coro Polifonico delle Madonie
Attori: Alessandra Costanzo; Patrizia D’Antona; Sandro Dieli; Mimmo Minà; Agostino Zumbo; Compagnia teatrale del matto.
Performance: Associazione Bab’Art, Atman Yoga Association, Benedicta Bertau, Giana Guaiana e Pippo Barrile, Gianna Parisi, Simona Ruffino, Associazione Incontemporanea, Ottavio Cappellani, Angelo Cigolindo, Giulia D’Urso e Vira Giacco, Lino D’Urso, Gloria Di Paola, Mario De Rose, Agnese Giglia, Umberto Naso, Miriam Pace, Antonio Pulja Veneziano, Gaetano Rallo, Giovanni Russo, Demetrio Scopelliti, Salvatore Trovato
Cronista: Giulia Lo Porto
Videomakers: Antonella Barbera, Simone Bellanca, Antonio Macaluso, Luca Sorbera
Poeti: Cinzia Accetta, Maria Attanasio, Claudia Barcellona Chiara Bentivegna, Vincenzo Calvagno e Antonio Lanza, Giusy Cancemi di Maria e Tiziano Sabatelli, Sereno e Amico Dolci, Mariagrazia Falsone,Annamaria Giannini, Biagio Guerrera, Paolo Gulfi, Pamela Nicolosi, Josephine Pace, Sebastiano Patanè, Gianluca Pipitò, Elio Provitina, Paola Puzzo Sagrado, Margherita Rimi, Giò Scifo
Interpreti LIS ANIOS: Monique Thomas e Valentina Vittorietti.
Si invitano tutti i partecipanti al Rito della Luce a indossare preferibilmente abiti bianchi e a rispettare il silenzio.
Per raggiungere la Piramide da Castel di Tusa percorrere la SS 113 in direzione Messina per 5,5 km; superato il cavalcavia della Fiumara, svoltare a destra sulla SP 176 e proseguire per 6 km circa fino al bivio con la SP 173 e giungere a Motta d’Affermo dopo altri 6 km. Seguire le indicazioni fino alla scultura Energia mediterranea di Antonio Di Palma. Da qui il pubblico sarà accompagnato da un servizio di bus-navetta.