Maturità 2016: al via la prima prova tra Eco, immigrazione e Pil

Vocabolari sotto il braccio, una strizza comprensibile, uno stock di bic sul banco e cellulari consegnati spenti all’ingresso. Teoricamente così dovrebbe presentarsi il ritratto dello studente tipo che stamani si trova a fare i conti con la prima prova degli esami di maturità. A conti fatti è probabile che lo smartphone sia acceso e ben riposto nello zaino e che, sotto le linguette delle scarpe, ci siano appunti e pizzini così come nascoste sotto ampie t-shirt qualche nostalgico potrebbe aver messo la cartucciera ereditata da un fratello maggiore, classe 80/90.

Ecco la prova di Italiano!…Chiamato l’appello e consegnati i fogli protocollo, i ragazzi sono pronti a scoprire quali tracce il MIT ha riservato loro.

Si parte dall’attualità. L’immigrazione è l’argomento che viene proposto a partire da una citazione di Pietro Zanini su “ “confini, muri reticolati, costruzione e superamento dei confini, le guerre per i confini”.

Per il saggio breve sono quattro le chances: dal rapporto padre figlio in arte, letteratura -spunto viene fornito dalla poesia di Umberto Saba “Mio padre è stato per me l’assassino” , un un quadro di Giorgio De Chirico, Il figliol prodigo, e alcuni testi di Franz Kafka e Federigo Tozzi- .

La seconda opportunità interessa il tema economico. “Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il Pil misura di tutto?” , questa la traccia che trova una sponda introduttiva in un discorso di Robert Kennedy del 1968.

Il terzo saggio interessa il “valore del paesaggio”, presentando una serie di testi di Settis, Carandini, Sgarbi, Strinati.

Quarta e ultima ha sapore scientifico: “l’uomo e l’avventura dello spazio” con riferimenti agli astronauti Guidoni e Cristoforetti.

Non c’è poi grande sorpresa per il testo di Umberto Eco che, stando ai dati degli scorsi giorni, era quotato da uno studente su quattro. Il testo del letterato recentemente scomparso è tratto da Sulla letteratura, una raccolta di saggi pubblicata nel 2002, che interessa la funzione della letteratura.

C’è anche la possibilità di affrontare un tema di interesse storico. Quest’anno sono protagoniste le donne e, agli studenti sono proposte due tracce di partenza: uno della poetessa e partigiana Alba de Cespedes e l’altro di Anna Banti, l’autrice del romanzo Artemisia.

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