Un po’ di pazienza e saranno rimossi dal viadotto del torrente Formica di Rometta Marea i quattro vagoni ed il locomotore dell’intercity 1932 “Freccia della Laguna” Palermo-Venezia, che deragliò il 20 luglio 2002.
A distanza di quasi quattordici anni da quella tragedia, che provocò otto morti e sessanta feriti e dopo la celebrazione dei processo di primo grado e d’appello, si sta procedendo a bonificare l’area in cui è stato “parcheggiato”.
Lo ha reso noto il vice sindaco di Rometta, Giuseppe La Face, sul suo profilo facebook. L’intervento, che era stato predisposto lo scorso anno da Trenitalia per l’importo di 141 mila euro, ora è finalmente iniziato e i lavori sono stati avviati da circa una settimana. Una ditta specializzata, grazie ad una gigantesca cesoia, ha già cominciato a sezionare via le prime due carrozze; di seguito si è proceduto alla bonifica dei materiali nocivi – amianto ed altre fibre – e infine alla rimozione finalizzata alla definitiva demolizione.
Ora viene il lavoro più difficile e servirà più tempo, poiché appare problematico l’intervento per sezionare, oltre alle altre due carrozze, anche il locomotore. Entro quindici giorni, l’area privata e la fascia di rispetto saranno definitivamente liberate dal treno che deragliò nei pressi della stazione di Rometta.
Per i giudici l’incidente sarebbe stato provocato da una irregolarità nel giunto che univa due rotaie. Il locomotore della “Freccia della Laguna”, che viaggiava ad oltre 100 km/h, deragliò e andò a finire contro un casello vuoto. Le carrozze scarrellarono causando morti e feriti. ( @Gianfranco Pensavalli)
