A Roma, dopo lo slittamento della riforma dei rifiuti che doveva andare in discussione ieri in giunta e rinviata alla prossima settimana, slitta pure la riunione dell’Esecutivo Nazionale sul Decreto Legge degli Enti Locali. Un “ben servito” per la Sicilia, che non vedrà i 500 milioni promessi per sanare i conti del bilanci. In sospeso, in attesa di notizie, restano decine di migliaia di siciliani. A cominciare da quelli che lavorano per i Comuni, sindaci compresi. Il via libera del Consiglio dei ministri al mezzo miliardo, infatti, avrebbe sbloccato due terzi dei finanziamenti destinati agli enti, in gravissima difficoltà finanziaria. Al punto da preannunciare una manifestazione di protesta per il prossimo 30 giugno.
In compenso però, ci si può, per modo di dire, rasserenare con l’ok arrivato dal Ministero per la pubblicazione dell’avviso 8 riguardante la ripartenza dei corsi di formazione, che già dalla scorsa settimana doveva essere inserito sul sito della Regione, ma poi, causa malore del dirigente, è saltato. Perché tale avviso abbia comunque valore, bisognerà attendere la prossima settimana, in quanto solo venerdì prossimo il bando verrà anche inserito all’interno della Gazzetta Ufficiale. Una cosa intanto è certa, i corsi, che riguardano i settori dell’agricoltura e pesca, agroalimentare, turismo, tecnologie dell’informazione e comunicazione, culturali e spettacolo, edilizia, socia assistenziali, energie rinnovabili e iapideo, ripartiranno da ottobre in modo regolare. (@P.G.)