Dopo Noa Krznaric è Mario Mansilla Diez a mettere le mani sul trofeo “Stagno d’Alcontres”. Il giovane tennista spagnolo ha sconfitto il danese Holger Rune in due set (7-6 6-2), aggiudicandosi gl’Internazionali d’Italia under 14.
Equilibrio soltanto nel primo set in cui Rune ha avuto la possibilità di servire per il set sul 6-5, ma ha subìto il break e poi ha finito per perdere anche il tie break (a 3). La seconda partita è scivolata via abbastanza velocemente, poiché, dal 2 pari, Mansilla Diez ha inserito il pilota automatico infilando 4 giochi consecutivi ed ha chiuso il match. Solido dal fondo e molto continuo, Mansilla Diez, durante l’arco del torneo, ha lasciato solo un set (nella semifinale di ieri a Luca Nardi) meritando la vittoria finale.
Grande successo, quindi, per lo “Stagno d’Alcontres” che, dopo il ritorno in grande stile nell’edizione del 2015, ha innalzato il suo livello di qualità sotto ogni punto di vista (compresa la diretta streaming degli incontri sul “Caffè Barbera” negli ultimi tre giorni).
Ha espresso grande soddisfazione il presidente del Circolo del Tennis e della Vela di Messina, Antonio Barbera. “Sarò ripetitivo, ma siamo davvero contenti per questi nove giorni di grande tennis – ha detto – perché siamo riusciti a offrire uno spettacolo davvero di assoluto livello sotto ogni profilo. È filato tutto liscio, senza alcun intoppo, e vedere ragazzi e coach tornare a casa con il sorriso sulle labbra ci rende soddisfatti. Volevo ringraziare l’Ateneo peloritano e il Cus Unime, il Tennis Club, la Fit che hanno creduto in questo progetto e i numerosi imprenditori locali che ci hanno sostenuto sin dal primo giorno. Siamo convinti di poter continuare nel nostro progetto di crescita. Vedere così tanta gente, fra l’altro, affollare i viali del nostro Circolo per assistere alle gare è stata un’altra grande emozione. Messina merita questi eventi”.
Oltre ai vincitori (che hanno ricevuto il trofeo d’Alcontres, in un momento di particolare emozione, da Maruka e Guglielmo Stagno d’Alcontres), quest’anno, il “Panathlon Club Service” di Messina, presieduto dal prof. Ludovico Magaudda, ha conferito il trofeo fair play a Fausto Tabacco e al padre Luigi.
L’appuntamento è già fissato per la prossima edizione.