Nonostante giorni fa, tramite la nuova proroga della gestione delle discariche dei rifiuti, firmata dal Ministero dell’Ambiente, che di fatto scongiurava una nuova emergenza , a Messina di fatto l’emergenza è rimasta. La zona del viale Giostra, infatti, sembra essere stata dimenticata dai mezzi di Messinambiente.
All’altezza dell’isolato 13 e incrocio con la via Palermo, i cassonetti risultano essere stracolmi, e c’è chi pensa bene anche di gettare i rifiuti fuori dall’apposito contenitore, andando di fatto ad ostruire marciapiede e careggiata stradale. Nella rotonda dedicata ai martiri e alle vittime della mafia, la segnaletica, in parte ripristinata in occasione dell’ultima manifestazione contro le mafie, è stata nuovamente presa di mira, con alcuni cartelli segnaletici abbattuti da veri colpi di proiettile o pistola segno che, durante la notte, si pensa bene al posto di dormire di giocare al tiro al bersaglio. Il degrado lo si può notare anche nella zona interna del viale giostra, per essere precisi, dove vi sono poste le entrate delle scuole “Antonello” e “Majorana- Marconi”.
La presenza dell’erba alta ai bordi del marciapiede, non solo rappresenta un ostacolo per autovetture e mezzi a due ruote, ma impedisce a studenti e passanti comuni, di utilizzare la banchina a loro riservata.
Una situazione poco decorosa che richiede maggiore attenzione da parte di amministrazione comunale e V quartiere: del resto il viale Giostra, ormai bretella di imbocco in autostrada, (@Piero Genovese)
