Sono arrivati nel pomeriggio di ieri, a bordo della nave militare battente bandiera tedesca “Fgs Frankfurt”, 536 i migranti sbarcati al molo “Marconi” del porto di Messina, dove la macchina dell’accoglienza, coordinata dalla Prefettura, ancora una volta ha funzionato grazie al lavoro del personale Asp, dell’Usmaff e della Croce Rossa, presenti già sul posto al momento dell’arrivo della nave, ha provveduto alle prime cure e screening sanitari.
Le 536 persone, per lo più provenienti dalle coste dell’Africa sub-sahariana, sono state accolte, inoltre, dai volontari dello Sportello di Mediazione Culturale attivato il 29 aprile scorso presso il pronto soccorso dell’Ospedale Papardo.
Tra loro ben 81 i minori la cui gestione è interamente affidata al Comune di Messina, presente con lo staff del dipartimento servizi sociali. Per loro la prima notte è trascorsa al Palanebiolo.
Tutti i migranti, attraverso dei pullman organizzati, sono stati spostati presso i centri di prima accoglienza presenti in Città e in Provincia. A bordo della nave militare tedesca, tra i casi particolari, vi era quello di un giovane giunto a Messina con un polmone perforato. Subito trasportato al Pronto Soccorso del Papardo, le sue condizioni restano gravi. (@P. G.)