Una delegazione definita “istituzionale ma di fiducia “della Presidenza del Consiglio sarà oggi a Taormina per un primo sopralluogo ufficialein vista del vertice del G7 in programma il 26 e 27 maggio del prossimo anno a Taormina.
Proprio in queste ore si è diffusa la voce di un arrivo a sorpresa, per la circostanza, di Matteo Renzi in Sicilia. Al momento però appare improbabile che Renzi possa raggiungere Taormina per avviare personalmente i sopralluoghi del G7.
«Incontreremo lo staff del presidente ma non abbiamo notizie di un suo arrivo in questa occasione, non ci risulta», ha spiegato il sindaco Eligio Giardina. Renzi potrebbe , però, arrivare a Taormina nelle prossime settimane ed appare anzi certa la sua volontà di constatare personalmente la situazione.
E’ confermato, invece, che il sopralluogo sarà preceduto da un vertice operativo a Catania alla presenza del sindaco Eligio Giardina, e del presidente dell’Associazione Albergatori, Italo Mennella. C’è da predisporre tutto ciò che attiene all’ospitalità: numeri da capogiro come i circa 5 mila partecipanti al G7, almeno 20 mila poliziotti ed addetti alla sicurezza e migliaia di giornalisti (in Germania nel 2015 furono 7 mila gli accreditati).
Tra gli gli interventi ritenuti necessari ci sono la sistemazione del Palazzo dei Congressi, la realizzazione di un eliporto, la rifunzionalizzazione del Capalc, gli interventi massicci per strade e fognature, e l’ampliamento dei parcheggi per l’ospedale San Vincenzo.
Voci non confermate ipotizzano che il G7 valga almeno 120 milioni di investimenti e indotto. (@G.Pensavalli)