Vedere le partite tutti insieme, come una vera comunità in uno dei luoghi simbolo della città che, per troppo tempo, è rimasto in balia del degrado e che, il consiglio della IV circoscrizione, da tempo tenta di restituire alla collettività.
Piazza Lo Sardo (ex Piazza del Popolo) torna al centro della vita di una città che ha bisogno di riappropriarsi dei propri spazi e lo fa approfittando degli Europei che avranno il loro via questa sera. Mega schermo in centro all’area pedonale e sedie pronte ad accogliere quanti vorranno seguire in compagnia il match.
“Si tratta di un’iniziativa Iniziativa di complessa organizzazione”, ammette il Presidente del quartiere, Francesco Palano Quero che, insieme a buona parte dei membri del suo consiglio ha presentato quest’oggi in conferenza stampa l’evento di questa sera.
“Il comune di risorse ne ha pochissime e per questo settore praticamente nessuna”, ammette fulgidamente, ringraziando i propri colleghi e alcuni partner che attraverso l’autotassazione e la sponsorizzazione hanno reso possibile la copertura delle spese vive. “Tornare in Piazza e condividere insieme alla cittadinanza quell’ora e mezza di calcio che di norma ci fa stare davanti lo schermo a casa nostra, è un modo per condividere e per dare un segnale forte”.
Dopo il sostegno alla riapertura dell’arena Cicciò che nell’ultimo anno ha subito nuovi danni che l’hanno resa completamente inagibile, la circoscrizione punta sull’importanza dello “stare in piazza” e non in una a caso ma “la più importante a Messina”, prosegue il babysindaco.
Uno spazio che il quartiere punta a recuperare appieno ma non si tratta di operazione semplice, specie considerati i problemi legati al budget di cui questi enti possono disporre. L’idea circa la location parte dal consigliere Giovanni Caruso che, insieme al collega Dino Smedile, si è fatto principale organizzatore del progetto ma, precisa “Non importa chi abbia dato lo spunto; il dato è che si tratta di una attività subito condivisa da tutti”.
La logica del lavoro corale e trasversale al di là di preconcetti partitici è alla base dell’agire di questo consiglio che spesso si è fatto fautore di un modus operandi che non guarda alle composizioni di maggioranza e opposizione.
“Il ragionamento di base è che vogliamo essere presenti laddove l’istituzione non lo è stata”.
Un appello ai commercianti affinché approfittino dell’evento per rimanere aperti. Una partnership su tutte sarà utile a quanti vorranno essere presenti è quella stretta con il Noe, associazione della Protezione Civile che sarà da supporto all’organizzazione e consentirà di gestire i flussi di pubblico, dando la dovuta assistenza a disabili e anziani, riservando loro posti nelle prime file. Un evento che non resta unico ma andrà avanti fin tanto che la Nazionale azzurra rimarrà in gara; in caso di eliminazione saranno trasmesse in piazza le partite più significative.(@EleonoraUrzìMondo)
