Ogni tanto Messina si sveglia. Poche volte, possibilmente non troppo durature, ma ogni tanto lo fa per ricordare ai suoi cittadini che in fondo qualcosa di bello lo abbiamo anche noi.
Questa volta si tratta di Castel Gonzaga. Costruita nella prima metà del 1500 per volontà di Carlo V d’Asburgo, la struttura più che un castello nel senso classico del termine è una vera e propria fortezza, realizzata dall’architetto militare Antonio Ferramolino. Privo di saloni e sale da ballo il castello è stato utilizzato esclusivamente a scopi militari e grazie alla sua solida struttura ha protetto e accompagnato Messina per molti secoli resistendo a terremoti e guerre.
Rimasto completamente abbandonato negli ultimi decenni, Castel Gonzaga è diventato oggetto di atti vandalici, finché un gruppo di giovani armati di buona volontà e tanto amore ha deciso che qualcosa poteva essere fatta.
Fabio Traina, presidente dell’Associazione Gonzaga, è nato e cresciuto a Montepiselli e come ogni abitante del quartiere è stato fin da piccolo affascinato e incuriosito dall’imponente struttura, decidendo così di non restare solo guardare ma rimboccarsi le maniche. L’associazione nasce nel 2011 con lo scopo di rivalutare e dare nuova linfa vitale alla struttura, oggi finalmente aperta al pubblico. Dall’anno scorso, infatti, il Forte è nuovamente accessibile: ristrutturato interamente con i fondi raccolti nelle varie manifestazioni è visitabile in quasi tutta la sua interezza. Un panorama mozzafiato, le imponenti mura e delle maschere in costume portano rapidamente i suoi visitatori indietro nel tempo rendendo la visita piacevole anche per i più piccoli.
Castel Gonzaga è quindi aperto al pubblico ogni domenica, la stagione estiva consente, infatti, una maggiore accessibilità che le piogge invernali impediscono. (@Eleonora Currò)