“Ho accettato l’invito, ma è l’ultima volta che parlo pubblicamente di politica. Altrimenti sarei rimasta a fare il consigliere comunale. Non penso ad altre competizioni, le prossime solo sui campi di atletica”. Nina Lo Presti è decisa a chiudere definitivamente la propria esperienza politica, nonostante siano in molti quelli che si sbilanciano sussurandole di proseguire l’impegno politico, magari osando una candidatura a sindaco. Ma lei sorride, e declina stancamente ogni lusinghiera proposta degli accoritiani della prima ora, che ieri al Lido Horcynus Orca, in una location pienamente estiva, si sono ritrovati per discutere, ridisegnare i contorni di un percorso condiviso solo in parte con chi oggi amministra Palazzo Zanca, se non del tutto rinnegato.
Al dibattito informale “The day after. La città dopo Renato” hanno partecipato anche Gino Sturniolo, Alessandro Tinaglia moderati dal giornalista Antonio Caffo.
Anche Gino Sturniolo ha annunciato il suo ritiro dalla politica attiva, mentre è Tinaglia a pensare alle prossime elezioni. Il rappresentante di Reset ha infatti dichiarto di aver inizato a lavorare ad una lista civica che possa rappresentare obiettivi comuni ad elettori di destra e sinistra, proseguendo il lavoro iniziato con il movimento che lo ha visto candidato sindaco nella precedente tornate elettorale.
Nessuno si è espresso su un’ipotesi di sindacatura: prima bisognerà “digerire” il boccone amaro dell’esperienza accorintiana, che ha deluso i protagonisti dell’incontro.
