Un comunicato giunto nel pomeriggio e firmato dal commissario del Partito Democratico, Ernesto Carbone, che ha tacciato di irresponsabilità chi si pronuncerà favorevolmente nei riguardi del previsionale 2015. Un’uscita “infelice”, come la capogruppo democrat non manca di definirla e rispetto allla quale, in Aula, Giuseppe Santalco ha aperto una parentesi. Doverosa la risposta di Antonella Russo che si è dissociata dalle parole del commissario seppur ribadendo come siano state espressione di una posizione nota e consolidata nonché ampiamente motivata del partito intero.
Un’espressione infelice usata dall’onorevole che ha tacciato di irresponsabilità chi dovesse votare in favore dell’atto, sintomo di una contrarietà che il Partito Democratico ha manifestato da tempo.
“Il PD di Messina tramite le parole di Carbone ha manifestato una posizione netta, una contrarietà verso il comportamento amministrativo di questa giunta che oggi porta a chiedere il prelievo di un previsionale del 2015. Cosa più unica che rara nella storia della recente Repubblica“, esordisce.
“La responsabilità per questi tempi e questi modi sta dall’ altro lato e nell’altra ala di questo palazzo, com’è noto. La posizione di contrarietà a questo bilancio è stata enunciata da Carbone ma e stata assunta in accordo con tutti”.
Entrando nel merito nella nota di Carbone, la capogruppo commenta: “È un comunicato non sottoscritto dai membri di questo gruppo ma ci riserviamo il sacrosanto diritto di entrare nel merito e votare come la nostra coscienza ci dirà”.
Coscienza e responsabilità sono le parole chiave e la seconda delle due è termine che “ha urtato la suscettibilità di Santalco e anche di altri colleghi”, prosegue la Russo che proprio per questa ragione scende nel dettaglio: “Io faccio un passo indietro su questa affermazione perché da tre anni so qual è l’animus di questo consiglio e so che fino ad oggi tutti, nessuno escluso, abbiamo sempre votato sulla base di quel che si è ritenuto giusto e certamente sempre con grande responsabilità di tutti. A prescindere dall’esito del voto -sia esso favorevole o contrario- so che sarà sicuramente carico di responsabilità: mi consta come gesto di onestà intellettuale dirlo”.