Giornata difficile per Vincenzo Nibali al Giro d’Italia 2016. Se ieri era riuscito a limitare molto bene i danni, restando comunque molto vicino ai nuovi rivali in classifica, oggi il siciliano è stato tra i peggiori, complice anche un problema con la catena, che “nel cercare di rimettere si è rotto il cambio”, che gli ha fatto perdere una trentina di secondi. Il ritardo al traguardo alla fine sarà di 2’10” dal sempre più leader Steven Kruijswijk, autore anche oggi di una grande performance. Apparso chiaramente molto nervoso dopo il traguardo, il capitano della Astana non si è comunque sottratto ai microfoni dei giornalisti. “C’è un po’ di nervosismo dopo la corsa – ammette – Non è che uno ha il fiato per rispondere subito non è semplice, poi è normale bisogna aspettare il risultato”.
Per il momento, comunque, nessuna spiegazione sulla controperformance odierna. Un risultato che lui per primo sembra non spiegarsi ancora: “Non lo so, oggi ho pagato, io ieri ha pagato Valverde… Dopodomani può pagare Kruisjwijk… Ora non lo so, bisogna accettare il risultato. Non posso dire altro, è andata così e va bene così”.
Consapevole di avere ora un “bel distacco” dal corridore della LottoNL – Jumbo, il siciliano non si vuole comunque arrendere e le sue parole odierne sono soprattutto di accettazione di un risultato difficile, pronto a metterselo alle spalle. “Il tifoso vuole sempre la vittoria, ma siamo persone c’è anche il momento in cui non tutto va sempre molto bene e si fa tanta fatica”, risponde riguardo il grande affetto – quasi controproducente oggi – prima di rilanciare con un “faremo il possibile” a chi gli chiede di ribaltare questo Giro.
