Sulla vicenda dell’attento al Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, arrivano le solidarietà del mondo politico. Il capogruppo all’Ars del Pdr Scilia Futura, Beppe Picciolo ha affermato che nella circostanza, “nel giorno della nascita di Giovanni Falcone, grande importanza hanno avuto le due macchine della scorta, importantissime per coloro che, pur rappresentando le istituzioni, prendono sottogamba il problema della sicurezza”.
I parlamentari Ncd Germanà, Mancuso e Garofalo, in una nota congiunta, esprimono vicinanza al Presidente del Parco dei Nebrodi;il senatore e i due onorevoli si son messi subito in contatto con il ministro Alfano che, fanno sapere, “sta seguendo la vicenda con molta attenzione e scrupolo”. Ad Antoci hanno voluto manifestare “oltre alla sempre crescente stima e la riconoscenza per la serietà e severità con cui svolge il suo delicato ruolo, desideriamo manifestare solidarietà fraterna, da siciliani a siciliano; da messinesi a messinese”.
Rimaniamo in Area Popolare. Il presidente Udc, Gianpiero D’Alia ha inviato una nota nella quale dichiara che Antoci “è un uomo che sta lavorando per il ripristino della legalità in un territorio difficile, dove gli interessi criminali sono molto forti. A lui rinnovo la stima e mi auguro che gli inquirenti possano fare piena luce su quanto accaduto”.
E in queste ore è un rincorrersi di post, messaggi e comunicati per far sapere al presidente che l’abbraccio a lui rivolto è trasversale e condiviso: dalla Cisl ad Elvira Amata, sindacalisti, consiglieri comunali, istituzioni a vario titolo, tra cui spicca l’amministrazione comunale. “Il sindaco Renato Accorinti, e l’intera Giunta municipale, nell’apprendere la notizia dell’attentato in nottata, tra Cesarò e San Fratello, al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, hanno espresso solidarietà per il grave atto, evidenziando che: “Tali azioni sono finalizzate ad intimorire e frenare quei percorsi di trasparenza, che invece sono necessari allo sviluppo e alla rinascita delle nostre realtà siciliane. Simili episodi non possono mutare i percorsi avviati da persone perbene, le cui azioni sono improntate alla massima legalità e trasparenza. Assicuriamo vicinanza e sostegno – hanno concluso Accorinti e l’Esecutivo – esprimendo massimo apprezzamento per il suo operato e la determinazione mostrata in numerose occasioni”.