Rivincita di Primoz Roglic al Giro d’Italia 2016. Dopo il secondo posto beffa del primo giorno, a soli 11 millesimi da Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) e quindi anche dalla prima Maglia Rosa, il corridore della LottoNL – Jumbo conquista, anche con un pizzico di fortuna grazie al meteo favorevole, la Crono del Chianti. Un successo arrivato grazie anche ad un tracciato più asciutto rispetto ai grandi favoriti, ma che ne conferma indubbiamente tutte le qualità anche a cronometro. Sul podio di giornata assieme a lui Matthias Brandle (IAM Cycling) e Vegard Stake Laengen (IAM Cycling), mentre quarto chiudeFabian Cancellara (Trek-Segafredo), che non riesce dunque a lasciare il segno in questo suo ultimo Giro.

Sesto di giornata, tra i big il migliore è Bob Jungels (Etixx-QuickStep), che tuttavia non riesce a prendere la Maglia Rosa per un solo secondo da un ancora straordinario Gianluca Brambilla, suo compagno di squadra. A completare il podio provvisorio ora è Andrey Amador (Movistar), che chiude con il decimo tempo di giornata che gli permette di guadagnare su quasi tutti gli uomini di classifica, con un ritardo ora di 32 secondi dall’italiano

Tra gli uomini di classifica, la grande sorpresa è stata indubbiamente Mikel Landa, autore di un’ottima prova, grazie alla quale ha perso molto poco dai grandi rivali. Il basco infatti perde solamente sette secondi da un giustamente prudente Vincenzo Nibali (Astana) guadagnandone quattro invece suAlejandro Valverde (Movistar), apparso nervoso dopo il traguardo. Tra gli sconfitti del giorno indubbiamente Rigoberto Uran (Cannondale) e Tom Dumoulin (Giant-Alpecin). Dati tra i favoriti, il primo concede quasi due minuti al siciliano, mentre il secondo è sì tra i migliori, ma guadagnando pochissimo sui rivali, a conferma di un fine settimana difficile, che potrebbe spegnere tutte le sue ambizioni nella Corsa Rosa. Sfortunatissimo inveceIlnur Zakarin (Katusha), che sembrava tra i migliori, ma che cade ben due volte, perdendo ulteriore tempo per effettuare anche un cambio di bici.