Si sapeva,era solo questione di ore, di giorni necessari a formalizzarlo ma che il parere dei revisori al previsionale 4^ stesura sarebbe stato negativo era già noto. Ieri sera i contabili guidati da Dario Zaccone hanno depositato la propria relazione nella quale è nero su bianco quanto asserito anche in aula ad inizio settimana: “le previsioni di bilancio non rispettano, a parere del Collegio, il principio della veridicità, congruità e attendibilità […] in particolare per le divergenze di valori rispetto al preconsuntivo consegnato ed ormai consolidato, in considerazione della circostanza che lo stesso previsionale è stato elaborato successivamente alla chiusura dell’esercizio finanziario che si pretende di programmare; non prevedono una adeguata copertura della perdita della società Messinambiente Spa in liquidazione avendo previsto un accantonamento insufficiente rispetto alla normativa vigente; non prevedono, adeguata copertura degli interessi di mora; risultano non correttamente imputate, nei casi indicati gli equilibri di parte corrente e di parte capitale”. Adesso la palla passa (di nuovo) all’amministrazione che dovrà cancellare o modificare quelle pecche riscontrate dall’Organo. Il tutto andrà fatto in tempi brevissimi oltretutto perché se non si fa in fretta, il rischio che si corre, è che oltre ai servizi essenziali compromessi da tempo, a farne le spese siano i tantissimi lavoratori che, per l’ultima spettanza hanno già dovuto penare e aspettare a sufficienza per poi vedersi riconosciuto solo lo stipendio base. Il prossimo mese, in assenza di bilancio, sarebbe decisamente peggiore la situazione. Staremo a vedere se Eller saprà stupire con effetti speciali (ossia la buona riuscita di un atto che è ordinaria amministrazione), chiamato a questo primo vero banco di prova.
