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Oggi a Palermo è il giorno della grande mobilitazione. Oltre quaranta vertenze portate in piazza da Cgil, Cisl e Uil. Una richiesta unica: che il Governo Crocetta pensi e attui una politica di sviluppo dell’Isola. Lavoratori, giovani disoccupati e pensionati provenienti da tutta la Sicilia, si sono dati appuntamento in Piazza Marina per dar vita a un corteo con capolinea ultimo Piazza Indipendenza.
Fincantieri, laureati Almaviva, addetti al settore alberghiero e servizi sociali sono solo alcune delle rappresentanze oggi in piazza. Per l’occasione ben 21 i pulman partiti dalla Città dello Stretto, 18 da Catania e decine da altre parti dell’ Isola.
C’è anche Messina nel capoluogo, lo fanno sapere Tonino Genovese, Lillo Oceano e Giuseppe Calapai, rispettivamente segretari della Cisl,Cgil e Uil di Messina, poichè la realtà dello Stretto è una delle più colpite da questa mancanza di programmazione con ricadute drammatiche sul comparto lavoro.
I dati sulla disoccupazione in Sicilia sono oltremodo preoccupanti: il 63% dei giovani non risulta occupato, così come anche restano drammatiche le percentuali relative a quella femminile che, rispetto allo scorso anno, è addirittura in aumento, attestandosi al 24%. Gli hashtag ufficiali scelti per seguire sui social network la mobilitazione regionale sono #7Maggio e #LaSiciliaAffonda.