Partiamo da un presupposto banalotto: rubare è sbagliato. Sempre!
Ora andiamo nel dettaglio. Rubare gli “attrezzi del mestiere” a chi fa arte, cultura, a chi produce qualcosa, è veramente un colpo basso. Ma basso nel senso peggiore si possa pensare.
Entriamo ancora più nel merito. Rubare gli strumenti a musicisti che, con non poche difficoltà, finanziano la propria attività mettendoci dentro, soldi, passione, costanza e amore per quello che fanno, è sinceramente da farabutti.
Accogliamo la richiesta di passaparola, che attualmente rimbalza sui social network, di Morgan Maugeri, chitarrista della band messinese Demomode che ieri, ha subito il furto dei propri beni in una retrovia del centro città. Sappiamo sia piuttosto utopistico sperare in una risoluzione della vicenda con la chiosa “tutto è bene quel che finisce bene” ma provarci non costa nulla.
Così scrive Morgan sul suo profilo Facebook:
“Stanotte a MESSINA, in via Roma angolo Via Croce Rossa, nella strada sotto il locale Retronouveau e il Centro Multiculturale Officina, ci hanno spaccato il vetro della macchina, un Nissan Qashqai nero e ci hanno rubato parte della nostra strumentazione : Amplificatore Laney per chitarra, amplificatore KG per basso, valige rigide contenenti microfoni, i nostri dischi, pedali e quant altro.
Un danno davvero indegno.
(Omissis)
In qualsiasi caso, possibile che il furto sia stato fatto da gente “sprovveduta” che non ha idea di cosa ha tra le mani, o forse no.
Vi chiedo, per favore, la massima diffusione e solidarietà possibile.
Grazie. Per ogni info contattare Morgan Maugeri “
(clicca sul nome per accedere all’account personale di Morgan Maugeri e fornire eventuali informazioni).
Alla nostra redazione non resta che esprimere tutta la solidarietà possibile.