Fusione Piemonte – Irccs: arriva l’ok del Ministero dell’ Economia. Soddisfazione del Pdr

Sulla vicenda della fusione IRCSS- Piemonte, dopo il sì arrivato dal Ministero retto da Beatrice Lorenzin, ecco che arriva il secondo parere favorevole ed è anche quello più atteso. Il Ministero dell’Economa si pronuncia favorevolmente all’accorpamento dando, di fatto, l’avvio alla fusione dei due poli ospedalieri.

Si conferma dunque, se pur con qualche modifica, il decreto attuativo deliberato dalla VI commissione dell’Ars. E’ stata messa la parola fine a una vicenda che durava ormai da tempo e che era diventata un grosso fardello per l’intera classe polita locale e regionale.

“Attendiamo adesso che l’assessore Baldo Gucciardi, appena a conoscenza della positiva conclusione dell’iter romano, provveda ovviamente in tempi rapidissimi a dare corso a quanto indicato nel decreto che sancisce la rinascita della sanità messinese”, commenta il parlamentare di Pdr-Sicilia Futura, Beppe Picciolo.

Il capogruppo all’Ars ha ringraziato a nome dei siciliani e sopratutto dei messinesi coloro che si sono spesi per la positiva conclusione dell’iter ed in particolare il “Presidente Crocetta ed il sottosegretario Davide Faraone che hanno indossato questa volta la maglia della Città dello Stretto, riconoscendo anche loro l’importanza per la nostra comunità della nascita di un polo d’eccellenza in ambito nazionale e che permetterà alla terza città siciliana e tredicesima d’Italia, di mantenere lo storico Pronto Soccorso H24 proprio nel cuore del tessuto cittadino e di liberare energie positive delle due Aziende cittadine (Papardo e Irccs) da un fardello di adempimenti burocratici che era divenuto ormai insostenibile per tutta la sanità messinese”si legge nella nota diramata dall’ufficio stampa del deputato regionale.

“Finalmente si giungerà alla conclusione del progetto di accorpamento. Nessuno si attribuisca meriti, è la vittoria della città”, tuona da Roma la deputata berlusconiana MariaTindara Gullo.

“Non è tempo di ringraziamenti, perché quando si parla di Sanità e quindi di salute pubblica, nessuno può attribuirsi o attribuire a chicchessia meriti che lasciano sempre il tempo che trovano e sanno. E’ un successo corale che va condiviso con chi si è battuto per il mantenimento dell’ospedale Piemonte. Va, infine, sottolineato l’impegno del prof. Bramanti, il quale facendo la spola fra Messina e Roma ha seguito direttamente l’evolversi della situazione”, conclude la parlamentare di Forza Italia.

“L’ok del Ministero dell’economia al processo di fusione del Piemonte all’Irccs è l’ulteriore step che attendevamo e che accogliamo con profonda soddisfazione” commenta il deputato regionale Nino Germanà, sulla decisione odierna comunicata da Roma. “L’avanzamento di un percorso che abbiamo voluto seguire sin dall’inizio, concentrando le nostre forze sulla soluzione che reputavamo unica percorribile per il bene della città, ha premiato. E ritengo sia da riconoscere come il rapporto territorio-palazzi sia stato ben gestito. Ringrazio personalmente il ministro Lorenzin che ho coinvolto dalla prima ora e che ha rispettato, con la serietà e la puntualità che le sono proprie, gli impegni presi, dopo aver valutato la bontà delle proposte che abbiamo portato alla sua attenzione per scongiurare il rischio di chiusura di un nosocomio non solo fondamentale sotto il profilo del servizio sanitario messinese ma parte del patrimonio storico di una città che non deve perdere i propri riferimenti”.

@pigi

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