La Betaland Capo d’Orlando resiste, rimonta, ma perde in casa della Sidigas Avellino (85-69), seconda forza del campionato. Gara equilibrata per quasi tutto il primo tempo ed emozionante nella ripresa in cui Avellino affonda i colpi con le sue bocche da fuoco dall’arco, va avanti di 16 e subisce la rimonta parziale di Capo d’Orlando guidata da uno strepitoso Mario Ihring fino al -3 (70-67 al 37esimo). Peccato per il finale, ma la Betaland era priva di tre realizzatori per infortunio (Boatright, Jasaitis e Bowers) e ha lasciato tutto quello che aveva in campo. Complimenti agli avversari per la gara giocata, adesso tutti al PalaFantozzi per onorare al meglio l’ultima gara della stagione (4 maggio 2016 ore 20.30, vs Pistoia)
CRONACA
Sidigas Avellino – Betaland Capo d’Orlando 85-69 (23-24)(44-38)(64-51)
Sidigas Avellino: Norcino, Ragland 26, Green 5, Veikalas 7, Acker 5, Leunen 9, Severini, Nunnally 18, Pini 1, Buva 14, Parlato ne. All: Sacripanti
Betaland Capo d’Orlando: G Galipò, Ihring 7, Basile 5, Ilievski 9, Laquintana 6, Perl 8, Nicevic 8, Munastra ne, Vujicevic, Oriakhi 17, Nankivil 9. All: Di Carlo
Canestro da sotto di Nunnally, jump di Oriakhi per la parità immediata e Ilievski dà il primo vantaggio Orlandina dai 6.75 (4-5 al 3’). Gara equilibratissima in queste prime fasi, Nankivil in arresto e tiro in transizione trova la parità a quota 7. Ragland realizza da 3 punti subendo fallo e convertendo anche il libero supplementare (13-9 al 5’), ma Ilievski ne mette un altro dall’arco, Oriakhi fa ancora canestro e la Betaland va avanti 13-14 al sesto. Un mini break biancoverde porta al 17-14 al 8’ e costringe coach Di Carlo a chiamare time-out. In uscita dal minuto di sospensione Basile gioca pick and roll con Nicevic e il croato realizza appoggiando al tabellone. Canestro dalla media in step back di Basile di rara bellezza e al nono è 20-20. Laquintana alza il lob, sulla sirena Perl subisce fallo e realizza i due liberi che permettono alla Betaland di chiudere la prima frazione 23-24.
La seconda frazione la apre Buva, dall’altra parte Perl penetra e scarica per Nicevic che va a segno dalla media (26-26). I padroni di casa usufruiscono di qualche seconda palla di troppo e dopo una buona circolazione colpiscono dall’arco con Leunen e Green, Capo d’Orlando non molla grazie a Laquintana e altri due canestri di Oriakhi già in doppia cifra (34-32 al 15esimo). Buona difesa dei paladini che frutta la tripla di Basile in attacco (34-35 al 16esimo). L’area pitturata è ben difesa dai biancazzurri, ma gli irpini fanno ancora male dall’arco con Ragland tre volte di fila (44-36). Prima che si arrivi alla pausa lunga Oriakhi inchioda al ferro e sono già 13 punti per lui.
Al rientro sul parquet va a segno la squadra di casa con Buva dopo 2’ minuti. La Betaland non si sblocca e Avellino può allungare (50-38 al 24esimo). Due liberi di Nankivil interrompono il digiuno, Laquintana appoggia al vetro ed è 52-42 al 25esimo. Nunnaly e Ragland proseguono lo show balistico con percentuali da capo giro e al 27esimo il divario è già ampio è 62-44. Reazione dei paladini che piazzano un minibreak 0-4 e prontamente Sacripanti chiama a raccolta i suoi (62-48 al 28esimo). Dopo il minuto di sospensione è buona la difesa di Ihring su Green, Ilievski mette la terza tripla della sua gara e la sirena del terzo quarto suona sul 64-51.
Nankivil scuote la retina da fuori e riporta la Betaland a 10 lunghezza di distanza (64-56). Show di Mario Ihring che elude Green con un crossover e va a realizzare in acrobazia subendo il fallo e sbagliando il libero aggiuntivo (64-56 al 32esimo). Negli States direbbero “Ihring is on fire”: tripla con fallo non ravvisato, intercetto e assist dall’altro lato. È ancora Ihring a propiziare la schiacciata di Oriakhi per il -5 (68-63 al 35esimo). Altri due punti per Ihring, 2/2 di Nicevic ai liberi e al 37esimo è 70-67 (parziale 2-11). And 1 di Buva che prova a tenere a bada l’Orlandina, ma Nicevic è abile a subire fallo e realizzare altri liberi (73-69). Cinque in fila di Nunnaly, con la sua quarta tripla di serata, danno uno strappo al match, così Di Carlo sfrutta il time out per correre al riparo (78-69). Arriva anche la tripla numero di 5 (5/7) e Avellino chiude il match (81-69 al 39esimo).