Recuperare un anno perso in 72 ore, praticamente un miracolo. Questo pensa Calogero Emanuele, segretario provinciale della Cisl Funzione Pubblica, a margine dell’incontro odierno tra i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, Csa, Diccap e Silpol e l’Amministrazione comunale. Dopo il sit-in di questa mattina, i dipendenti comunali hanno incontrato la rappresentanza dell’Esecutivo cui sono stati contestati i ritardi sul pagamento degli stipendi. Ma si è parlato anche di stabilizzazione dei precari, definizione dei contratti integrativi, istituzione delle posizioni organizzative, problematiche inerenti la Polizia Municipale. L’argomento principale, oltre che panacea di tutti i mali, è ovviamente la mancata approvazione del bilancio preventivo 2015.
Accorinti ha voluto rassicurare i rappresentanti dei lavoratori, garantendo che entro martedì 26 aprile sarà approvata la bozza di bilancio. Ma c’è di più le previsioni del primo cittadino sono così rosee da poter già immaginare che i revisori esprimeranno il parere positivo, la commissione esiterà il bilancio nella mattinata e il consiglio sarà convocato in seduta straordinaria per la serata del 26 aprile.
«L’ennesimo cronoprogramma – afferma Calogero Emanuele, segretario provinciale della Cisl Funzione Pubblica – che speriamo abbia il risultato auspicato da sindaco, segretario generale e assessore al bilancio. Ma il resoconto delle prossime 72 ore lavorative verrà fatto nel corso dell’assemblea dei lavoratori di martedì prossimo che viene comunque confermata. Riteniamo che questa Amministrazione ha ormai dimostrato tutta la propria incapacità politico-gestionale e deve trarre le dovute conclusioni avendo il coraggio e l’onestà di lasciare il mandato. Con essa devono essere rimossi i dirigenti inadempienti che, per quanto ci riguarda, hanno la corresponsabilità della paralisi verso cui rischia di andare il Comune», conclude il sindacalista.