MESSINA LECCE 1-1
MARCATORi: Lepore (L, rig.) al 18′ s.t., Tavares al 27′
MESSINA Addario; Mileto, Martinelli, Burzigotti, De Vito; Zanini, Gi. Russo (dal 22′ s.t. Cocuzza), Fornito; Gustavo, Tavares, Salvemini (dal 37′ s.t. Padulano)
LECCE (3-4-3) Bleve; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese, Legittimo; Lepore, Salvi (dal 35′ s.t. Lo Sicco), Papini; Doumbia (31′ s.t. Carrozza), Moscardelli, Sowe (dal 15′ s.t. Caturano)
ARBITRO D’Apice di Arezzo
Note: Ammoniti Fornito, Cosenza (L), Caturano (L), Papini (L)
Clima primaverile, al “Franco Scoglio” si affrontano due squadre con stimoli piuttosto diversi: tiepidi quelli del Messina, già salvo e con la mente sgombra, forti quelli del Lecce che necessita dei tre punti e spera in un avversario svogliato, decimato dalle assenze e con una panchina molto “giovane”. La storia della partita non risponde alle speranze dei pugliesi, fermati dal solito Tavares (ottavo centro stagionale per il portoghese).
Primo tempo a ritmi blandi: la prima emozione al quarto d’ora, quando l’ex Gustavo lascia partire un’insidiosa conclusione sulla quale è attento Bleve; quattro minuti dopo Moscardelli divora il vantaggio, impattando la sua conclusione nel corpo di Addario. Al 29′ a disperarsi invece è Salvemini, il suo tentativo sfiora il palo ed il conto di occasioni clamorosamente gettate alle ortiche è pari. Al 37′ Papini recrimina contro il destino per la sua pregevole conclusione che sfiora la traversa, mentre sul finale il calcio piazzato di Moscardelli non inquadra la porta di poco.
Succede tutto nella ripresa. Al 18′ contatto De Vito-Caturano, l’arbitro concede il rigore tra le proteste del Messina: Lepore non sbaglia e porta in vantaggio il Lecce. Dieci minuti dopo il pareggio del Messina è firmato Tavares, mai banale quando va in rete, come dimostrato dal colpo di tacco che eccita la platea. Da qui in avanti il Lecce padrone della gara ma tutt’altro che concreto: al 43′ Caturano spedisce di poco a lato il suo colpo di testa, mentre al 45′ Cocuzza incrocia l’assist di Tavares senza centrare il set.
Mezzo passo falso dal sapore di disdetta per il Lecce che punta alla promozione, mentre il Messina ringrazia e può ritenersi soddisfatto. (R.F.)