Provenienti da estrazioni politiche differenti ma con un background comune, quello della scuola, ed un unico obiettivo: partecipare attivamente alle esigenze della città. Nasce con questo intento “La Città delle Donne”, movimento fondato a Messina da Liliana Modica, ex assessore all’Istruzione e attuale membro del Partito Democratico messinese.
“Desideriamo che le donne facciano parte dell’amministrazione attiva di questa città – dice la Modica – , apparteniamo tutte a realtà diverse, spesso con colori politici differenti, ma siamo tutte a contatto con il sociale. Tante presidi messinesi faranno parte del movimento, presidi che conosco i problemi di migliaia di famiglie”.
Una stoccata arriva anche per l’attuale amministrazione: “Puntiamo sul pragmatismo, perché nella politica c’è bisogno di donne che facciano fatti e non parole. Donne che siano presenti all’interno di ogni amministrazione nel rispetto della parità di genere”.
Non soltanto un miglioramento dei plessi scolastici, dunque, ma anche un maggiore attenzione rivolta al territorio e alle zone periferiche: “Vogliamo ascoltare le istanze che provengono dal territorio, dare voce a chi non ce l’ha. Preoccuparci delle periferie con dei progetti concreti che proporremo presto. È importante da parte del Comune – conclude la Modica – proporre dei bandi per la costituzione di progetti che possano intervenire nei confronti delle scuole”.
Un occhio alle scuole, un altro alla raccolta differenziata dei rifiuti in città fino, appunto, all’integrazione sociale e ad una migliore vivibilità nelle zone periferiche. I fondi, per “La Città delle Donne”, possono arrivare anche dalla Regione e con un confronto diretto con l’amministrazione. Confronto che, come conferma l’ex assessore all’Istruzione, raggiungerà il suo scopo solo con un miglioramento della vita dell’intera comunità. (@HermesCarbone)