Una scuole inutilizzabile per il resto dell’anno scolastico dopo l’incendio spento dai Vigili del Fuoco dopo quattro ore di lavoro ininterrotto e che ha provocato danni ingentissimi.
“Chiunque abbia visto qualcosa di sospetto, qualcuno avvicinarsi alla scuola prima dell’incendio, qualsiasi cosa, lo comunichi subito alle autorita’. E’ un dovere morale, civico, giuridico. Questa scuola dovra’ rinascere. Senno’ avremo fallito tutti!” questo l’accorato appello di Giuseppe Grioli, che ha sottolineato come “una scuola che brucia e’ il futuro che prende fuoco e che si spegne”.
Secondo alcune testimonianze raccolte in concomitanza con l’incendio o subito prima, cisi sarebbero sentite delle voci provenienti dalla scuola. Altri, sempre del posto, raccontano che da tempo si verificavano visite notturne di non meglio identificate persone all’interno della scuola, le quali, dopo aver bevuto caffè e mangiato brioche, più volte hanno lasciato tracce del loro passaggio.
Ingenti i danni per la struttura, che quindi non sarà più disponibile almeno per questa fine di anno scolastico. I piccoli alunni avranno due opzioni, o recarsi nel plesso di Tremestieri, o in quello di Mili Moleti, che distano, rispettivamente 5 e 4 chilometri.
Senza dimenticare che la scuola è anche sezione elettorale, e dunque per il 17 aprile gli elettori della zona dovranno spostarsi per esprimere il voto sul referendum anti-trivelle.