Il Villafranca Beach Soccer non si ferma e aggiunge altre due pedine all’organico per la stagione 2016, definendo gli ingaggi di Giuseppe Fazio e Salvatore Campanella.
Fazio, esterno difensivo classe 1989, milita dal 2007 nel massimo campionato di beach soccer. Quella con il Catania è stata l’esperienza più significativa: “Ho collezionato poche presenze che mi sono però servite a crescere avendo avuto la possibilità di giocare con campioni del calibro di Juninho e Stankovic. Il brasiliano è un grandissimo giocatore che vede la porta ad occhi chiusi, calciando di potenza con il destro. Di quegli anni ricordo soprattutto la conquista dello scudetto nel 2008 e la finale vinta contro il Terracina. Quel successo fu emozionante anche perché lo dedicai a mio padre che venne a mancare. E’ stato per tanti anni un dirigente del Catania, sempre al seguito della squadra”. Nelle ultime due stagioni ha vestito invece la maglia del Canalicchio, riuscendo a qualificarsi alla Final Eight nel 2014. Traguardo che adesso vuole raggiungere con il Villafranca. “Accedere alla Final Eight sarà il nostro obiettivo primario. Personalmente ambisco a ritagliarmi un piccolo spazio e togliermi qualche soddisfazione. Il presidente Picciolo mi è sembrata una grande persona che sta facendo dei sacrifici pur di arrivare in alto. Il mister Belluso? Ci conosciamo da tanto, mi ha fatto crescere parecchio e ora mi ha voluto con sé in quest’avventura”. Beach soccer in estate, calcio a 11 nel resto dell’anno. Dopo una breve parentesi al San Gregorio, Fazio gioca infatti tra le file del Tremestieri in Prima Categoria.
Salvatore Campanella, classe 1985, ha invece disputato il torneo di Promozione con l’Aci S. Antonio. A livello di beach soccer l’esperto difensore è stato per cinque anni con il Catania. Nel circuito ha indossato, inoltre, le casacche di Taormina, Acicastello, Belpassese e Catanese. “Gioco a beach soccer ormai da dieci anni e sono riuscito anche a svolgere vari stage con la Nazionale. Ai tempi di Catania ho provato certamente tante emozioni dovute alla grandi vittorie, quali la Supercoppa Italiana e le Coppe Italia. Anche in campionato siamo arrivati sempre in fondo, perdendo però nelle fasi decisive. Ho disputato la Final Eight pure con la Belpassese, siglando nell’arco di una stagione ben 16 reti, non poche per un difensore. A Taormina c’era un gruppo di amici, composto da tanti catanesi. Sfiorammo per due volte l’accesso alle finali. Ho dunque ricordi positivi di ogni esperienza”. A Villafranca Campanella ritroverà il tecnico Fabrizio Belluso. “Con il mister ho un bellissimo rapporto. Siamo stati insieme per quattro anni e poi l’ho ritrovato da avversario. C’è sempre stato il massimo rispetto, è una persona corretta sia nella vita che nello sport. Il Villafranca? C’è un grande progetto alla luce degli acquisti effettuati e per gli stranieri di valore in organico. La società ha fatto un certo tipo di mercato per puntare in alto. Il nostro obiettivo è qualificarci alla Final Eight e cercare di andare più avanti possibile in Coppa Italia”.
