Ars, “pulizia” tra i forestali: via i pregiudicati, 60 solo a Messina

Divieto di avvio al lavoro e cancellazione dagli elenchi degli operai forestali. Una nuova direttiva del presidente Rosario Crocetta al dipartimento del Lavoro della Regione siciliana vieterà l’avvio al lavoro per 233 forestali già condannati per detenzione di armi o esplosivo, spesso in aggiunta a tanti altri reati.

Sono 60 a Messina i forestali che verranno cancellati dagli elenchi, uno a Trapani, 14 a Enna, 60 a Messina, 12 a Ragusa, 12 a Siracusa 12, 39 ad Agrigento e 95 a Catania.  Ancra da quantificare a Palermo. Una misura già annunciata dopo le verifiche dei mesi scorsi. I primi trenta erano già stati licenziati nei giorni scorsi. Tra loro anche piromani e mafiosi.

“La misura – dice Crocetta – trova legittimità intanto nello spirito della legislazione che prevede il possesso dei requisiti morali per tutti coloro che devono lavorare con la pubblica amministrazione, ma più specificamente in diversi articoli di legge, che vietano la possibilità di intrattenere rapporti con coloro che sono stati condannati per tali tipologie di reati”.

“Stiamo facendo pulizia e liberando la Regione da gente pericolosa e in particolare – continua il presidente – per quanto riguarda il settore dei boschi, trovo veramente allucinante che vengano affidati a persone socialmente pericolose che vanno in giro con armi ed esplosivo”.

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