Domani, giovedì 7, alle ore 10.30, il sindaco, Renato Accorinti, nel corso di una conferenza stampa nella Sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, illustrerà la nuova assegnazione delle deleghe agli assessori comunali.
Un annuncio che stabilisce la tempistica dell’azione di rinnovamento intrapresa all’interno della Giunta, e che risponde alle esigenze di cambiamento espresse anche dalla base che sostiene il sindaco.
Sicuramente la scelta più importante, politicamente, sarà quella di assegnare (ma la parola ufficiale sarà domani) la vicesindacatura a Sergio De Cola. Una scelta che le opposizioni politiche bollano come dichiarazione di fallimento dell’operato di Guido Signorino, ma che in realtà ridarebbe forza all’intera macchina amministrativa, e nuova fiducia a molti scontenti dell’area più a sinistra della base accorintiana. Anche in questa ottica sembra trovare importanza la necessità di ridimensionare il ruolo di Le Donne.
Un rimasto che politicamente sarà lo scudo da usare per gli già annunciati attacchi che vogliono stabilire la fine anticipata della sindacatura, nel limbo di una sfiducia sulla bocca di molti ma che resta fuori dall’Aula.
Nuove deleghe riguarderanno l’assessorato alla cultura, lasciato libero da Tonino Perna, che lo ha espressamente richiesto, così come l’assessorato alla scuola e alle pari opportunità, con Patrizia Panarello che si appresterebbe a lasciare il mandato.
Così come avvenuto per Filippo Cucinotta, lo “spirito” con cui si sta attraversando questa transizione, a detta degli stessi esponenti politici, è quello di rinnovare la Giunta, consentendo di “rifiatare” a chi, anche per motivi personali, pur rimanendo vicino all’amministrazione, non può sostenere il carico di responsabilità di una delega assessoriale.
Sullo sfondo un Palazzo dove pesa l’inchiesta Gettonopoli, e dove in queste ore si sono svolte riunioni e confronti tra la stessa amministrazione e i movimenti che la sostengono. (@pal.ma)
