Cinque tratti di costa, tutti alla foce dei torrenti dove scaricano i depuratori, sono stati interdetti alla balneazione “perché interessati da immissioni”. Lo ha comunicato ai sindaci dei comuni interessati il Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’Assessorato regionale alla salute.
Si tratta delle coste alle foci del torrenti San Filippo (Letojanni), Salice (Sant’Alessio), Agrò (Santa Teresa), Pagliara (Roccalumera) e Fiumedinisi (Nizza).
I campionamenti sono stati effettuati dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asl5 che hanno fornito i dati per la classificazione delle acque di balneazione: quelle alle foci dei torrenti della riviera jonica non sono adatti alla balneazione.
E sono quelli dove scaricano i depuratori di Sant’Alessio e Forza D’Agrò, Santa Teresa e Savoca, Furci, Pagliara e Roccalumera, Fiumedinisi e Nizza.
Una tegola per il turismo estivo, dove resta salva la balneazione lungo la Riviera Ionica, ma certamente resta l’amaro in bocca.
