Termina sul parquet del “PalaWagner” di Mascalucia la lunga striscia positiva della formazione maschile dell’Handball Messina, giunta in terra etnea forte di dodici risulti utili consecutivi, frutto di undici vittorie e un pareggio.
I ragazzi di Tommaso D’Arrigo cadono, infatti, davanti al “sette” locale dell’Handball Club Mascalucia, in un match condizionato da alcune assenze pesanti (Minissale, De Francesco, Parisio) e da una condizione fisica non ottimale.
Fin dall’avvio della gara, Carubia e compagni si vedono così quasi sempre costretti a inseguire i padroni di casa e, grazie soprattutto al solito apporto in fase realizzativa da parte di Francesco Costarella (top scorer del match con 12 reti), l’Handball Messina va al riposo sotto di sole due lunghezze (18-16).
Nella prima parte della ripresa, la squadra allenata da Tommaso D’Arrigo riesce addirittura a ribaltare la situazione portandosi a +1 (24-25), ma alla lunga l’Handball Club Mascalucia dimostra di avere più fiato e maggior forza nella gambe. Dopo l’ultima parità firmata dal capitano Olindo Carubia (27-27), l’Handball Messina vede infatti aumentare il vantaggio dei propri avversari e, ormai sotto di sei reti (38-32), non servirà più a nulla la tripletta finale messa a segno da Antonio Zaia.
Il tabellone luminoso si ferma quindi sul finale di 38-35, un punteggio che ridimensiona solo in parte i sogni di gloria della formazione peloritana, ancora in corsa per il primo posto in classifica grazie alla gara di recupero con il Ragusa (in programma il 2 aprile) e alla scontro diretto casalingo dell’ultimo turno di campionato con l’Aetna Mascalucia.
Tommaso D’Arrigo conosceva benissimo le insidie della gara di Mascalucia, anche perché oltre al valore degli avversari di turno c’era da considerare la condizione fisica non ottimale della propria squadra: “A parte le assenze, oggi ha influito tantissimo un evidente calo fisico, dovuto al fatto che nell’ultimo periodo per una serie di motivi vari non ci siamo allenati al meglio. Adesso dobbiamo riprendere fiato e, sfruttando anche la sosta
offerta dal campionato, provare a recuperare quella freschezza atletica necessaria per fare il nostro gioco. Sul piano dell’impegno nulla da ridire ai miei ragazzi, anche perché in campo hanno dato tutto quello che potevano, cercando in ogni modo di riprendere il punteggio. Nella ripresa – continua il tecnico dell’Handball Messina – siamo riusciti anche ad andare in vantaggio, ma nella parte cruciale c’è mancato l’ossigeno e loro ne hanno approfittato per allungare e chiudere l’incontro”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’ala sinistra Massimiliano Duca: “Non abbiamo giocato sui nostri soliti livelli e purtroppo questo alla fine ha agevolato il compito del Mascalucia. Ci hanno messo sotto, hanno provato più volte a prendere il largo e fino a quando la stanchezza fisica non si è fatta sentire abbiamo reagito. Arrivavamo da una lunga serie positiva e prima o poi un leggero calo era anche preventivabile, soprattutto considerando che in settimana non ci siamo potuti allenare al meglio. La sosta quindi arriva al momento giusto per provare a ricaricare le batterie e dare il massimo durante il rush finale del torneo”.
Il tabellino della gara
Handball Club Mascalucia – Handball Messina 38-35 (p.t. 18-16)
Handball Club Mascalucia: Amore, Barbagallo 3, Braun 4, Cardullo 1, Consolo A. 8, Consolo D. 4, Costanzo 2, Fili, Giuffrida 10, Musmeci, Paganello 2, Pappalardo, Randis 4, Pappalardo. All. Reale
Handball Messina: Catalin, Abbate 8, Carubia 7, Costarella 12, Duca 2, Russo, Zaia 5, De Salvo D., Freni, De Domenico 1, De Salvo E., Gentile Patti, D’Arrigo A., Zagarella. All. D’Arrigo T..
Arbitri: Campailla e Tilaro