Si svolgerà a Messina il 21 marzo e in contemporanea in 1000 luoghi in tutta Italia la XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con la Rai Segretariato Sociale e Rapporti con il pubblico e con il patrocinio del Comune di Messina e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La Giornata della Memoria e dell’Impegno, ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione. “Ponti di memoria, luoghi d’impegno ” è il tema che accompagnerà il 21 marzo durante il quale gli oltre 900 familiari di vittime innocenti delle mafie della rete di Libera in rappresentanza delle oltre 15 mila persone che hanno perso un loro caro per mano della violenza mafiosa, saranno presenti a Messina e nei tanti luoghi d’Italia dove si svolgerà la manifestazione.
Domenica 20 marzo primo appuntamento alle ore 15.00 presso Teatro Vittorio Emanuele II, dove si svolgerà l’assemblea dei familiari delle vittime innocenti delle mafie alla presenza di Don Luigi Ciotti. Alle 17.30 nella Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina Valverde si svolgerà la veglia ecumenica di silenzio, riflessione e preghiera per le vittime innocenti delle mafie alla presenza dei familiari. Presiede il rito Amministratore Apostolico di Messina Monsignore Antonino Raspanti. Inoltre saranno presenti il pastore della Chiesa Valdese e l’Imam della comunità islamica di Messina.
“Quest’anno il primo giorno di primavera – dichiara Daniela Marcone, vicepresidente nazionale di Libera e responsabile Libera Memoria – porterà il ricordo delle 900 vittime innocenti delle mafie a Messina e in tanti luoghi d’Italia . E’ importante ricordare queste 900 persone nella loro vitalità, nel loro essere madri, padri, figli, sorelle, mogli e mariti, cittadini del nostro stesso mondo. La memoria che custodiamo è fatta di ricordi vivi che restituiscano ai familiari come me una speranza importante, che permetta percorsi difficili di vita e di ricerca di una verità processuale imprescindibile. Saremo a Messina e in altri 1000 luoghi d’Italia – conclude Daniela Marcone- per risvegliare le coscienze, a cominciare dalle nostre, per ribadire che quando c’è di mezzo la giustizia e la verità le scelte non ammettono chiaroscuri, margini di ambiguità. Saremo a Messina per costruire ponti di memoria che portino ovunque voglia e speranza di cambiamento. Questo sarà il miglior impegno che potremo assumerci nel ricordo dei nostri cari.”
Lunedì 21 marzo la manifestazione prenderà il via alle ore 9,00 da Piazza Filippo Juvara per concludersi in Piazza Duomo. Dal palco saranno letti gli oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. Nel pomeriggio si svolgeranno seminari tematici dalla corruzione ai Cosa Nostra, dall’intreccio mafia e politica alle ecomafie, dall’educazione ai beni confiscati, dall’informazione all’etica delle professioni.