Addio alle baracche di Rione Taormina: è iniziato oggi, infatti, il processo di demolizione delle casette costruite nel secolo scorso per dare alloggio provvisorio ai terremotati del 1908. Meglio tardi che mai, è il caso di dire. Ma si sa che, al di qua dello Stretto, quel che nasce come provvisorio fa presto a diventare definitivo.
Agli abitanti del rione è stata consegnata l’ordinanza di sgombero alla fine della scorsa settimana dagli agenti della Polizia Municipale. L’imposizione tempestiva è di abbandonare le baracche entro le prime ore di questa mattina, come stabilito dalla dirigente del dipartimento politiche della casa, Maria Canale.
Se l’assessore Sebastiano Pino, dal canto suo, ha rassicurato in merito al fatto che le abitazioni identificate sono state “lasciate libere dagli assegnatari di alloggi di risanamento”, d’altra parte, nonostante effettivamente alcuni nuclei familiari siano assegnatari da oltre 4 mesi di abitazioni ubicate negli edifici popolari limitrofi di recente costruzione, pare che non si siano mai trasferiti nei nuovi appartamenti. Ma chi ha tempo non aspetti tempo e “in rispetto delle norme di legge” l’Amministrazione comunale, “come più volte manifestato, intende far valere i diritti nel rispetto delle norme di legge e pertanto saranno tutelati i diritti di chi secondo la legge sul risanamento ha acquisito delle tutele che saranno tenute nella massima considerazione”, ha asserito l’assessore al ramo.
Ruspe in azione dunque da oggi tra le rimostranze e le proteste degli abitanti del rione, decisamente insoddisfatti per la gestione della situazione da parte di Palazzo Zanca.
foto di @francescoalgeri