I cittadini di Milazzo e della Valle del Mela sono scesi in piazza per protestare pacificamente e civilmente contro la realizzazione dell’inceneritore della Valle del Mela che la società Edipower A2A intende realizzare presso la centrale termoelettrica di Archi.
Con loro anche il sindaco di Messina Renato Accorinti, che si è unito al corteo assieme all’assessore Ialacqua, alla consigliera Ivana Risitano e ad una delegazione di Cambiamo Messina dal basso.
Presenti anche i sindaci dei comuni della Valle del Mela.
L’iniziativa è stata organizzata da diverse associazioni del territorio e condivisa anche dall’Adasc, il movimento che da anni denuncia la grave crisi sanitaria ed ambientale che attanaglia la popolazione residente.
“Non è sicuramente la manifestazione di sigle o personalità – dichiara il presidente dell’ADASC Peppe Maimone – ma esclusivamente dei cittadini che sono stanchi di questo modello di “sviluppo” che ha portato devastazione ambientale e problemi sanitari”.
La manifestazione è partita alle 15.00 da piazza San Papino.
“Bisogna far capire alle istituzioni regionali e nazionali che il territorio non è più disposto ad ospitare colossi industriali che intendono realizzazione impianti altamente inquinanti e dannosi per la salute pubblica con enormi profitti economici per gli inquinatori – dicono i manifestanti – Possiamo seriamente voltare pagina; bisogna ridisegnare il futuro del comprensorio del Mela basato sul turismo, cultura, agricoltura, florovivaismo e portualità. La battaglia contro la realizzazione del mostro inceneritore possiamo vincerla unendo alla mobilitazione popolare altre azioni concrete percorrendo anche la strada legale-giudiziaria”.
Il territorio in tutte le sue componenti (cittadini, Associazioni, giunte municipali, consigli comunali) ha detto NO alla realizzazione dell’inceneritore della valle del Mela.