Alla portone della sua ex si era presentato l’8 marzo: ma non certo per una qualche forma di riconciliazione, perchè piuttosto che un mazzo di fiori ha preferito una mazza da golf e una bottiglia piena di liquido incendiario. Intenti violenti che, grazie all’intervento dei carabinieri, sono stati bloccati sul nascere.
L’episodio è accaduto a Sant’Agata di Militello, dove sono scattate le manette ai polsi per un 27enne, pregiudicato, accusato di atti persecutori nei confronti della ex compagna 23enne.
Non era la prima volta che la ragazza denunciava ai carabinieri il suo persecutore, che adesso si trova ristretto ai domiciliari a disposizione del Tribunale di Patti.